Da Riviera Oggi n. 733

MARTINSICURO – Un invito alla Provincia di Teramo a sostenere presso le istituzioni iniziative per risollevare la marineria abruzzese dalla crisi economica che sta vivendo negli ultimi tempi.

Con uno specifico ordine del giorno Abramo Micozzi, assessore all’Urbanistica a Martinsicuro e consigliere provinciale, si è fatto portavoce delle necessità e delle richieste di diverse associazioni di categoria abruzzesi.

«Purtroppo nonostante le varie mobilitazioni delle scorse settimane – ha spiegato Micozzi – che hanno portato anche i pescatori abruzzesi a Roma e a Bruxelles a manifestare la grave crisi del settore, le risposte concrete sia da parte dell’Unione Europea sia da parte del governo non sono state sufficienti per far ripartire l’attività, che sta subendo drastici rallentamenti»

«I pescatori – ha proseguito l’assessore di Martinsicuro – sono stremati dalle spese del caro gasolio che a seconda del tipo di imbarcazione e dell’attività di pesca intrapresa si aggirano dai mille ai duemila euro di carburante al giorno. Attualmente gli unici fondi comunitari disponibili sono quelli relativi alla rottamazione dei mezzi e all’ammodernamento delle strutture. Ma la marineria non vuole rottame rottamare i mezzi per abbandonare l’attività, quanto piuttosto essere messa in condizione di proseguire dignitosamente il proprio lavoro».

L’ordine del giorno, approvato all’unanimità dall’intero Consiglio provinciale, prevede l’impegno da parte dell’Assessorato competente a studiare un possibile stanziamento di fondi a sostegno della pesca – attraverso sgravi fiscali e agevolazioni varie – e di avanzare la stessa richiesta presso la regione Abruzzo.

«Se le risposte dal governo nazionale e dalla Ue tardano ad arrivare – ha concluso Micozzi – cercheremo di far avere ai pescatori appoggio ed aiuti concreti almeno da Provincia e Regione».

Dato che la provincia di Teramo organizza periodicamente dei consigli provinciali aperti ai cittadini, Micozzi ha chiesto che il prossimo sia fissato proprio a Martinsicuro, per ascoltare le necessità e i bisogni della categoria.