SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il nuoto è la disciplina sportiva che da vent’anni contraddistingue le imprese dei ragazzi della Cavalluccio Marino, che anche quest’anno si sono comportati molto bene: 8 podi per 8 gare, ben sei medaglie d’oro si commentano da sole.
Vanessa Cicchi, Sara Rivosecchi e Damaso Di Emidio si sono superati in quel di Chieti agli assoluti di nuoto Cip dal 20 al 22 giugno scorsi, in particolare Damaso che ha migliorato di 5 secondi il già suo record italiano sui 100 dorso classe S 11. Sara e Vanessa hanno avuto la soddisfazione di essere premiate con l’oro dal Presidentissimo Luca Pancalli.
Magnifico lo scenario dello stadio del nuoto che ha visto anche la presentazione dei 10 atleti italiani che partiranno per le paraolimpiadi di Pechino.
L’allenatore Andrea Rossi, coadiuvato da Vanessa Cicchi e da Gino Rivosecchi, ha accompagnato gli atleti in questa calda tre giorni di nuoto paralimpico, mentre il Presidente societario Diego Unterhuber ha partecipato in qualità di Allenatore Nazionale all’organizzazione della manifestazione.
Ma un’altra stella si è accesa nel panorama sportivo sambenedettese: Giusy Sorge ha disputato i suoi primi Campionati Italiani di Atletica Leggera settore promozionale a Boario Terme ottenendo un secondo posto sui 60 metri piani e un quarto nel lancio del vortex, pienamente soddisfatta la sua allenatrice, Ilenia Mattioli che ha visto il primo coronamento del suo eccellente lavoro di preparazione al campo di atletica iniziato ormai tre anni fa.
E proprio per promuovere la regina delle discipline sportive la Cavalluccio Marino organizza per il prossimo 18 luglio una manifestazione a carattere di happening non competitivo “Atleticamente insieme“, con la collaborazione della società di gestione del campo dell’Atletica Collection Sambenedettese con la quale si è sviluppata una bella sinergia foriera di nuove iniziative a favore di atleti disabili e normodotati.
Patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto e dalla Provincia di Ascoli Piceno, questa festa dell’atletica vedrà cimentarsi in gare e giochi gli atleti disabili Cip della regione a fianco di giovanissimi atleti Fidal, rinnovando il messaggio di integrazione sociale che lo sport sa comunicare a tutti i livelli, dal fenomeno Oscar Pistorius che ha vinto la sua battaglia per la partecipazione alle Olimpiadi alle società sportive che animano questo ambiente straordinario.
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