RIPATRANSONE – Si tiene quest’estate uno degli avvenimenti culturali più significativi della nostra Provincia, la mostra “Tracce di Scultura toscana tra Emilia e Marche”. Il presidente dei Musei Sistini del Piceno Don Vincenzo Catani illustra come è nata questa iniziativa: «Abbiamo prestato nel 2008 il reliquiario di Sisto V per la mostra “Le arti di Lionello D’Este e Cosmè Tura” del museo di Ferrara, che, a sua volta, ci ha permesso di esporre a Ripatransone la loro opera più importante, ovvero La Madonna dellla Melagrana di Jacopo Della Quercia (conosciuto anche come Giacomo da Siena), una sorta si scambio dunque».

Prosegue Don Vincenzo: «Questo evento è stato allestito per la ricorrenza dei dieci anni dalla fondazione dei Musei Sistini del Piceno. Alla mostra saranno presenti anche opere rinascimentali lignee e marmoree attribuite ad artisti come Nanni Di Bartolo, Mattia Della Robbia, Maestro di Macereto, e Lorenzo Ghiberti».

«I musei Sistini del Piceno sono stati fondati nel 1998 e allora comprendevano solo Montalo, Cossigano e Rotella, oggi i comuni “in rete” sono dieci – ricorda Paola Di Girolami, direttrice dei Musei Sistini del Piceno e assessore alla Cultura di Cupra Marittima – Questa è la terza mostra che organizziamo, dopo “Da Parigi a Montalto” e “I Sacri Legni” ed è l’evento più importante proprio perchè di tratta di un artista internazionale». Riguardo l’opera la direttrice spiega: «Alta un 1,5 metri e pesante di 18 quintali, questo marmo fu commissionato a Jacopo Della Quercia nel 1404 dai canonici del Duomo di Ferrara, ma lo scultore consegnò loro l’opera solo quando fu pagato, ovvero nel 1408».

L’inaugurazione della mostra avverrà sabato 28 giugno alle 16,30 presso il Duomo di Ripatransone. A proprosito il sindaco della cittadina, Paolo D’Erasmo, aggiunge: «Vediamo questa mostra come un’opportunità per far conoscere il nostro territorio e che ribadisce l’importanza del lavorare “in rete”: grazie alla collaborazione tra i Musei Sistini infatti ci troviamo di fronte ad uno degli eventi più importanti mai tenuti a Ripatransone». Continua D’Erasmo: «Un grande aiuto, oltre che dalla Provincia, è arrivato anche da Remo Bruni, dal professor Giannetti, dalla Cassa di Risparmio di Fermo, dagli sponsor Asa Elettronica e Nespeca e dalle organizzatrici Ilaria Tassotti e Silvia Moroni».

Il presidente della Provincia Massimo Rossi afferma: «È fondamentale sostenere le reti museali del territorio proprio perchè si crea un percorso che valorizza in maniera integrata le nostre risorse culturali. Queste iniziative riescono infatti a creare un turismo che dà emozioni irripetibili».

All’inaugurazione sarà presente Raffaele Casciaro, grande critico d’arte e docente all’università di Milano e Lecce. Inoltre i primi di luglio verrà presentato il catalogo della mostra edito dalla casa editrice di Firenze Nardini, e che sarà diffuso in tutta Italia. Insomma un evento davvero imponente che testimonia ancora una volta l’alto livello culturale e storico che può vantare il nostro territorio.