SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’architetto svizzero Bernard Tschumi ha già prenotato il suo albergo, perché a luglio sarà a San Benedetto per iniziare a lavorare all’opera di rifacimento dell’area Ballarin. Ma non tutti condividono, se non il merito, il metodo con cui l’amministrazione comunale sta assegnando a Tschumi, attraverso un finanziamento della Fondazione Carisap, l’incarico. È il caso, ad esempio, dell’associazione Cittadinanzattiva.
«La zona riferita all’ex Ballarin da tempo suscita molti interessi e molti appetiti, sia in termini di investimenti edilizi, sia in termini di rivalutazioni immobiliari di tutta la zona adiacente che ne deriverebbero – si legge nella nota stampa – Chi per primo ha annunciato le dimensioni di questa operazione è stato il sindaco fornendo notizie su chi avrebbe finanziato l’investimento e successivamente su chi avrebbe realizzato l’opera».
«Di fatto tutta la città si è trovata di fronte ad una decisione già maturata, pensata e programmata, attraverso una equazione semplicissima: c’e chi mette i soldi e chi realizza l’opera, ma a patto che si investa solo in quella zona. E perchè non investire in qualche altra zona della città da rivalutare? Perchè l’Amministrazione costringe tutti a ragionare solo in quell’area?» sono le provocatorie domande di Cittadinanzattiva, che continua: «Con quale progetto complessivo sulla città si incastra l’idea di investire in quella zona? Siamo forse di fronte ad un potere economico capace di decidere su tutti i cittadini e su tutto il Consiglio Comunale?» continua l’associazione, chiamando quindi direttamente in causa anche la Fondazione Carisap.
«Non siamo abituati ad essere chiamati con l’anello al naso perchè riteniamo che ognuno il proprio ruolo lo debba rivestire sino in fondo, rigettando di dover ragionare dentro circuiti preconfezionati. – conclude la nota – Ognuno può ragionare come meglio crede ma, consapevole di decidere collegialmente attraverso idee di indirizzo oppure scegliere di adeguarsi e trovare la propria personale gratificazione. Questa città non può continuare a lamentarsi quando imperdonabilmente abdica al proprio ruolo e consegna le decisioni al potere di turno».
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Queste dichiarazioni sono tristi come la foto… Non si critica il merito: E CERTO! L’ARCHITETTO CHE DISEGNERA’ L’OPERA NON HA NEMMENO VISTO SBT! CHE TRISTEZZA. Gaspari ha detto a chiare lettere che l’opera PUBBLICA seguirà le indicazioni dei cittadini attivi. E un’associazione che si chiama cittadinanzattiva invece di dare le sue indicazioni il suo contributo, pare interessato ai suoi 5 minuti di popolarità o, peggio, per raccogliere qualche briciola…
Si, ma se hanno gia' deciso tutto il quantum cos'altro c'e da decidere Sig. SBT Capoluogo ? Facciamoli decidere veramente i cittadini sig Capoluogo. Fa bene Berlusconi a fare e decidere come meglio crede, lui mette i soldi, decide, dove e quando spenderli e, democraticamente fa lavorare gli altri . Forse fa arrossire un po' quando c'e qualcuno che dice quello che pensa forse perche' oggigiorno e' sempre piu' difficile trovare un vero confronto . Forse Sig Capoluogo Lei pensa che in giro manchino soggetti in grado di investire qualche milione di Euro ? Ma in quale Circoscrizione vive ?… Leggi il resto »
Tschumi progetta e costruisce in tutto il globo. Le sue opere sono localizzate in tutte le città più importanti del mondo. Anche in queste città l'architetto non ha mai messo piede se non dopo che gli era stato commissionato il lavoro. Eppure le sue opere sono apprezzate da tutti. Frank Owen Gehry è stato a Bilbao 4 volte in tutta la sua vita e lì ha realizzato quello che oggi è da tutti riconosciuto come uno dei capolavori dell'architetttura contemporanea, il Guggenheim Museum. Tutti i grandi maestri dell'architettura hanno questa linea di condotta che li accomuna eppure i risultati, salvo… Leggi il resto »
Ma quale pranzo, la mia unica gioia è vedere SBT migliore di come lo sia adesso, PERCHE' PENSO CHE SIA MEGLIO PER TUTTI. Si si abbaia verso una cosa che ancora deve nascere, è perchè si è interessati alle briciole che cadranno dal tavolo: CHE TRISTEZZA. Oppure come nelle peggiori beghe di condominio, si applica l'impostazione "io non l'ho potuto fare allora non lo fa nessuno" (indicativa la sua frase "Il punto e' che a san benedetto alcuni possono mentre altri non possono e come la canzone..dipende."): CHE TRISTEZZA.
Criticare ed essere presenti è sinonimo di alta democrazia. Non è democrazia quando chi ” comanda ” vuole decidere per tutti , IMPONENDO. FRAME75, Frank Owen Gehry ha realizzato un capolavore dell’era moderna, il Guggenheim Museum, GIUSTO, ma… aveva degli indirizzi su cui lavorare , poi ha dato del suo. Roma l’Auditorium di R.Piano è un’altra perla dell’architettura contemporanea… Sono andato a controllare , chi lo contestava era una frangia che aveva dei massi dentro le scarpe e contestava il contesto architettonivo ( forse lo ritenevano troppo avveniristico per una città come Roma) ??. Qui sig frame75 non si contesta… Leggi il resto »
Ci sono famiglie a san benedetto che dovrebbero mettere a posto casa per cercare di far sposare il proprio figlio senza dover ricorrere a mutui capestri. LEGGI, LEGGINE, BUROCRAZIA, MINIMI DI EDIFICABILITA’ ZONE DI RISPETTO E NON , fanno si che questa gente ha continuamente DELLE VESSAZIONI AMMINISTRATIVE CHE CREANO GRAVI SITUAZIONI FAMILIARI.. I POTENTI TUTTO QUESTO NON CE LO HANNO. Zona Ballarin sud, il manufatto che ormai da decenni (area Maggioni Bitumi) è li fermo ed imperterrito stato di abbandono, è stato costruito con una metratura x metro quadro di area molto elevata , rispettando l’ edificabilità di quell’area,… Leggi il resto »
Trovo molto corretto il discorso di riqualificare un quartiere ma rimane da valutare le modalità di riqualificazione…… E' opportuno che non sia cambiata l'attuale destinazione di quell'area per poter offrire Servizi agli abitanti di quel quartire…. a San Benedetto non servono altre case……