SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un fine settimana, come quello trascorso, non si ricordava da anni per lo sport sambenedettese, soprattutto quando la disciplina che lo riguarda è l’Atletica Leggera.
Nelle tre giornate di venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 giugno , si sono svolti a Torino i Campionati Italiani Juniores e Promesse che hanno visto il conseguimento di ben tre titoli italiani da parte di partecipanti che militano nella società sambenedettese della Collection e dell’altra di aggregazione tra San Benedetto e Porto San Giorgio, la Tecno Adriatletica Marche.

Per la prima ha conquistato il titolo italiano juniores nel martello, con la misura di 62,12, Mauro Biondi, allenato dal professor Botti, confermando il primo posto conseguito nel corso dei Campionati Invernali di Lanci, tenutosi proprio a San Benedetto lo scorso febbraio.

John Mark Nalocca, continuando nella sua catena di successi e titoli, ha conquistato l’oro sui 110 ostacoli Promesse, con il tempo di 14.14, conseguito in condizioni climatiche poco favorevoli e ritoccando di due centesimi il suo fresco record regionale assoluto. Il titolo Juniores nell’alto, infine, è stato prepotentemente raggiunto da Enrica Cipolloni con la misura di 1,78, dopo un periodo di soste e piccoli infortuni che avevano impedito alla ragazza di allenarsi come dovuto nella specialità che le è più congeniale.

Entrambi questi ultimi vincitori sono stati scoperti e sono seguiti dal professor Francesco Butteri.

A completamento di questa tre giorni epocale, segnaliamo il terzo posto di Aurora Narcisi nel getto del peso con la misura di 12.40. L’atleta sambenedettese, allenata da Federico Latini, aveva conquistato il giorno avanti anche un posto tra le finaliste del lancio del martello.

La compagine femminile era composta anche da Jeniffer Massaccisi che ha conquistato un onorevole piazzamento nella finale dei 100 ostacoli Promesse e si è cimentata nella finale del salto in lungo ; la sangiorgese Silvia Del Moro si è classificata sesta nel salto triplo Promesse.

Grande la soddisfazione dei presidenti dei sodalizi, Stefano Cavezzi e Nino Ventilii, i quali vedono così premiati, insieme agli altri dirigenti, ai tecnici ed agli sponsor, gli sforzi profusi in queste prime esperienze organizzative e promozionali, sul versante di un sport che richiede grandissima applicazione e pratica di valori fondamentali, non solo dal punto di vista fisico.