SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Piove, governo ladro? Se lo chiedono gli imprenditori balneari aderenti alla Confcommercio: «La stagione turistica 2008 è iniziata davvero male, poiché, le spiagge sono pressoché deserte, a causa delle condizioni atmosferiche finora certamente non favorevoli e le prime previsioni per questa estate non lasciano presagire nulla di buono».
«A questo – aggiunge il direttore provinciale Giorgio Fiori – va ad aggiungersi la ridotta capacità di spesa dei turisti (anche dei pendolari) e la forte concorrenza degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Insomma, oggi gli imprenditori balneari vivono una situazione di piena incertezza, dopo aver effettuato investimenti per riqualificare le aziende ed offrire servizi all’insegna della qualità».
«Siamo seriamente preoccupati anche per la questione dei canoni demaniali: chiediamo da tempo una proroga al termine del 31 dicembre 2008 e la convocazione di un tavolo tecnico per affrontare seriamente la materia ma ancora tutto tace – scrive Fiori – Siamo consapevoli che la categoria, tutta, debba affrontare uno sforzo per pagare importi più equi, ma senza che questo comporti la chiusura irrimediabile per alcune aziende».
«Confidiamo – conclude Fiori – che, almeno in parte, si possano risolvere i gravi problemi che tormentano gli imprenditori balneari, già nel corso della IV Conferenza Italiana per il Turismo che si svolgerà a Riva del Garda tra qualche giorno ed alla quale parteciperanno anche i rappresentanti del Sindacato Balneari della Confcommercio. Al di là di tutto siamo ottimisti che la situazione possa migliorare e che proprio grazie al comparto balneare, il turismo del Piceno possa divenire ancor più competitivo».