SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È convocata per lunedì 16 giugno alle ore 19,30 la prossima seduta del Consiglio comunale. All’ordine del giorno undici punti, di cui quattro interrogazioni e due mozioni. Verrà discusso un atto di indirizzo per ricollocare in altra area idonea il deposito comunale della Start che si trova attualmente in via Mamiani (zona Ragioneria), progetto che naturalmente si svilupperà sul medio-lungo periodo. Nel breve periodo, invece, e si tratta di un altro punto in discussione lunedì, il deposito verrà ampliato, in variante al Prg, per sopperire a bisogni immediati.
Verrà inoltre approvata definitivamente, recependo le osservazioni della Provincia, la variante all’art. 48 delle Norme tecniche di attuazione del Prg, onde salvaguardare le aree destinate a verde e servizi nonostante siano scaduti i vincoli urbanistici. Un altro punto riguardante l’urbanistica è la variante al Prg in base alla quale verrà rimossa la destinazione “ad uso pubblico” dell’immobile in cui si trova l’ex sala Cedic (oltre che l’ufficio postale centrale), onde consentire, successivamente, la dismissione dell’immobile. In seguito l’assessore alle Politiche del mare Settimio Capriotti relazionerà sulle recenti gravi problematiche fronteggiate dalla marineria.
Quanto alle mozioni, con la prima il consigliere Lorenzetti (Udc) chiede l’individuazione di parcheggi gratuiti per i residenti in zona lungomare. Con la seconda, il consigliere dei Verdi Marinucci chiede l’incremento delle piste ciclabili cittadine.
Le interrogazioni riguardano la riqualificazione di via Mare (Lorenzetti), il Centro Agroalimentare (Gabrielli, Forza Italia), l’integrazione tra gli ospedali di San Benedetto e Ascoli (Del Zompo, Partito democratico), il blocco del porto per il caro gasolio (Lorenzetti).
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La tassazione vessatoria imposta ai residenti del lungomare e delle vie limitrofe dove sono stati introdotti i parcheggi blu è, a dir poco, indecente. Basti pensare che un nucleo familiare con 2 automobili deve pagare 230 euro per parcheggiare 3 mesi nelle vicinanze di casa propria, senza garanzia di trovare un posto e soprattutto senza alternativa non a pagamento (mi riferisco, in particolare, alla zona di via Volta )..e per ogni auto in più sono 200 euro… A questo si sommano le "invenzioni" della Multiservizi che, CONTRARIAMENTE A QUANTO DISPOSTO DALL'ORDINANZA, impone arbitrariamente dei vincoli sugli intestatari delle autovetture. Ma… Leggi il resto »