SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Zaia non riceve, Zaia riceve le marinerie a Verona, Zaia riceve subito e lo fa a Roma. E’ stata questa la successione degli eventi più recenti intorno allo sciopero delle marinerie europee contro il carogasolio e al tavolo delle trattative fra istituzioni e associazioni di categoria.
Nelle ultime ventiquattro ore, il fuoco della polemica fra i pescatori era stato riattizzato dalla notizia che l’incontro con il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia si sarebbe tenuto il 16 giugno a Verona presso l’Ente autonomo per le Fiere.
In mattinata, il presidente della cooperativa Progresso Umberto Cosignani annuncia invece che l’incontro si farà mercoledì a Roma, come in agenda da alcuni giorni.
«Ho avuto rassicurazioni dai vertici delle nostre associazioni di categoria, Zaia ci riceverà. Stamattina (martedì 10 giugno, ndr) la marineria sambenedettese si è riunita per decidere il nome di un portavoce ufficiale, e sono stato scelto io».
Cosignani, come fatto anche nell’incontro di Bruxelles di una settimana fa, rappresenterà la marineria locale nel vertice con il ministro.
E’ prevista la partenza di tre autobus, con a bordo almeno 130 persone. Luogo di ritrovo ovviamente al porto, alle sei di mercoledì mattina.
Con i marittimi partirà anche l’assessore alle Politiche del Mare Settimio Capriotti: sono stati invitati anche i capigruppo dei partiti rappresentati in Consiglio comunale.
LE DICHIARAZIONI DI BORG Intanto sul portale web di Federpesca compaiono queste affermazioni: «Conforta ed incoraggia la dichiarazione rilasciata alla stampa olandese (Bretibart) dal Commissario europeo agli Affari Marittimi ed alla Pesca, Joe Borg, rilasciata a Scheveningen dopo l’incontro con il Ministro olandese dell’Agricoltura, Gerda Verburg. Il Commissario ha sostanzialmente dichiarato di aver dato istruzioni al suo staff di esprimere le proprie idee in ordine ad interventi a breve termine sull’emergenza gasolio».
Borg ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma: «Riceverò un documento mercoledì e lo discuterò con alcuni miei colleghi per ottenere il loro punto di vista su ciò che è possibile fare. La Commissione in sede collegiale potrebbe esprimersi nell’arco di poche settimane e non di mesi». Sembra comunque irremovibile la decisione della Ue di non concedere in alcun modo sconti diretti sul prezzo del carburante.
In Italia, intanto, il presidente di Lega Pesca Ettore Ianì ha chiesto al premier Berlusconi la convocazione straordinaria del Tavolo Agroalimentare istituito presso la Presidenza del Consiglio.