MARTINSICURO – L’approvazione del nuovo complesso residenziale-commerciale che nascerà entro il 2012 a Martinsicuro nell’area antistante al cimitero – e comprenderà due palazzine residenziali, due centri commerciali di media distribuzione, una stazione ferroviaria per metropolitana leggera – è stato al centro di un acceso scontro che nel corso del Consiglio comunale di giovedì si è innescato tra la maggioranza e Città Attiva. Il gruppo di opposizione ha ritenuto l’intero progetto, realizzato dalla ditta Eurotom di Achille Tommolini poco conveniente per le opere rese al Comune e quindi per l’intera collettività.

Il complesso infatti rientra nell’ambito di un Prusst – Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio – attraverso cui vengono realizzate opere di ampliamento e riqualificazione delle infrastrutture, del tessuto economico, produttivo ed occupazionale di una determinata zona urbana attraverso la partecipazione di privati in opere sia di interesse privato che per opere pubbliche o di interesse pubblico. In pratica il privato realizza un’opera in cui viene prevista anche una contropartita per il Comune che ha permesso la realizzazione dell’opera stessa.

Nel caso del complesso polifunzionale nell’area antistante il cimitero di Martinsicuro, in una superficie complessiva di 20.635 metri quadri sorgeranno due complessi residenziali, due centri commerciali di media distribuzione, una stazione per metropolitana leggera – che dovrebbe prevedere un tragitto da Ascoli a Teramo passando per Porto d’Ascoli e Giulianova – e naturalmente spazi verdi e parcheggi. Il Prusst risale addirittura al 1999, all’epoca dell’amministrazione Micozzi, e quindi in attesa di approvazione da ben 9 anni.

Le opere che la ditta cederà al Comune sono costituite da alcuni parcheggi posti davanti alle palazzine residenziali e a uno dei due centri commerciali, la stazione metropolitana con annesso parcheggio, l’utilizzo del verde pubblico e la strada che congiungerà la zona con via Colombo.

«E’ un complesso che costituirà un valore per l’intera città – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Micozzi – e i parcheggi potranno essere utilizzati anche da coloro che si recano al cimitero».

«Gli unici giorni in cui i parcheggi del cimitero si riempiono e che quindi le auto in eccesso vengono parcheggiate lungo la Statale – ha ribattuto Stefano Ciapanna – sono il primo e il due di novembre. Nei restanti giorni dell’anno sono vuoti. Pertanto di che utilità possono essere i parcheggi situati nell’area del centro commerciale per i cittadini?»

«Così state svendendo il territorio – ha incalzato Andrea D’Ambrosio», «Non accetto simili accuse – è stata la replica del sindaco Di Salvatore – poiché in Consiglio Comunale ci si esprime sulle questioni attenendosi alle leggi e ai regolamenti e non con affermazioni da pura campagna elettorale».