dal settimanale Riviera Oggi n°729

CUPRA MARITTIMA – A parlarci dell’estate 2008 a Cupra stavolta è il sindaco Giuseppe Torquati che spiega come il Comune si prepara ad accogliere i turisti.

Quali previsioni ha per questa stagione?

«Per quanto riguarda i lavori, a giorni terminerà il tratto del lungomare che va dalla Sirenella a l’hotel “La Perla” ed è prevista per i primi di giugno la riconsegna dei lavori del lungomare nord. La pavimentazione di Piazza Possenti è stata invece sospesa e riprenderà a settembre. Per quello che riguarda gli arrivi penso sarà una stagione proficua grazie anche alla dodicesima bandiera blu che inciderà positivamente sul flusso turistico».

Cosa proporrà quest’anno Cupra ai suoi ospiti?

«Principalmente le attività che riscuotono ormai un consolidato successo, ad esempio la mostra di pittura, i mercatini e Cupra Musica Festival. Saranno degli eventi culturali e ricreativi curati dalla Pro Loco, dai comitati di quartiere e dall’amministrazione comunale».

Come sta agendo l’Acot?

«Molto bene, fanno una promozione diretta e capillare. Inoltre grazie ad un buon lavoro di coordinamento, i nostri operatori turistici riescono a mantenere prezzi accessibili a tutti».

Come giudica l’operato del Consorzio Turistico Riviera delle Palme?

«Noi siamo fuori perchè non vedevamo concretizzarsi le attività che danno veramente un impulso al turismo. Speravamo che col cambio dirigenziale e l’avvento del presidente Zocchi le cose potessero cambiare ma così non è stato. Prima di tornare fra i soci del consorzio turistico bisogna puntualizzare l’operato da svolgere e gli eventuali benefici che ogni comune potrebbe trarne».

Qual’è la strada per destagionalizzare il turismo?

«Collegando i paesi rivieraschi e collinari. Con un programma integrato, nei mesi più freddi si potrebbero proporre attività culturali che troverebbero la loro ideale collocazione soprattutto nei magnifici paesi dell’entroterra Piceno».

Com’è l’andamento del turismo di Cupra degli ultimi anni?

«Registriamo un trend di crescita. Anche se a luglio c’è un calo, poi recuperiamo nei mesi di giugno e settembre. Suggerirei agli operatori turistici di togliere luglio dalla fascia dell’alta stagione, così grazie a prezzi più bassi anche in quel mese si potrà registrare il tutto esaurito».

Come pensa che si evolverà il turismo a Cupra nel futuro?

«Le nostre prospettive sono verso un turismo di qualità. Tra i progetti c”è quello di realizzare delle zone di interesse storico archeologico che portino nel nostro territorio anche un turismo scolastico. Inoltre stiamo realizzando dei complessi residenziali di alto valore paesaggistico nella zona Boccabianca e nella zona Sant’Andrea».

E per quanto riguarda la Riviera delle Palme?

«Deve offrire alternative che si rivolgano a tutte le fasce di età, non solo alle famiglie che vogliono riposarsi ma anche ai giovani che vogliono divertirsi. La Riviera inoltre dovrebbe insistere sull’ecologia, impegnarsi costantemente a tenere pulito il mare, con depuratori ancora migliori e dei collettori fognari per salvaguardare la balneabilità delle acque».