PARMA – Uno studioso sambenedettese, un ricercatore e ingegnere di fama internazionale. Il professore Marco Amabili, docente all’Università di Parma, ha presentato martedì 27 maggio il libro “Nonlinear vibration and stability of shell and plates” presso l’Auditorium dell’Ateneo parmigiano.

Il volume, edito da Cambridge University Press – New York, USA – esplora i vari aspetti delle vibrazioni nonlineari e della stabilità di strutture da un punto di vista sia teorico e numerico, sia sperimentale. Le vibrazioni sono una sorgente di svariati problemi: gravi danni alla salute umana, disturbo alle persone, e danneggiamento di macchine ed edifici.

Il professore Marco Amabili, originario di San Benedetto del Tronto, dove è nato il 5 febbraio 1967, è direttore dei Laboratori del Dipartimento di Ingegneria Meccanica di Parma e vanta innumerevoli incarichi a livello nazionale e internazionale.
Riveste il ruolo di Editore Associato di due delle più prestigiose riviste tecniche internazionali: Asme Applied Mechanics Reviews e Journal of Fluids and Structures. Inoltre è membro dell’Editorial Board della autorevole rivista Journal of Sound and Vibration.
Dal 2007 è il segretario del comitato tecnico “Dynamics and control of structures and systems” dell’Ordine degli Ingegneri Meccanici degli USA (Asme).
E’ stato organizzatore e presidente di numerose conferenze e simposi all’estero (USA, Francia, UK, Ucraina, Portogallo, Olanda). Ha diretto cooperazioni internazionali di ricerca finanziate dal Ministero degli Affari Esteri (Protocollo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica con il Quebéc, Canada), CNR (Corea del Sud), NATO (Italia, Repubblica Ceca, Ucraina, Russia). E’ stato coordinatore nazionale di progetti finanziati dal Ministero dell’Università e Ricerca, e dell’Agenzia Spaziale Italiana. E’ consulente per il Ministero dello Sviluppo Economico e per il Ministero dell’Università e Ricerca (MIUR) nelle valutazioni di progetti industriali nell’ambito della concessione di finanziamenti per innovazione tecnologica.

Amabili si è laureato in Ingegneria Meccanica con lode e media record presso l’Università di Ancona nel 1992 e nel 1995 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Meccanica Applicata all’ateneo di Bologna.