SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La processione è ferma e la cera si consuma: così si dice a San Benedetto, questo si potrebbe dire a proposito della creatura più amata della cittadina, la Samb Calcio. Sfuma, infatti, la conferenza stampa programmata da tempo per il 5 giugno, giorno in cui, secondo i Tormenti, si avrebbe avuto l’annuncio ufficiale: vendita della società, oppure prosecuzione della gestione Tormenti.

Perché, allora, questo momento è slittato? Da una parte, il motivo va ricercato nel fatto che Marcello Tormenti si trova in questi giorni ad Hong Kong, e tornerà soltanto sabato notte. Dall’altro canto, il rinvio rende evidente che la scrivania dei Tormenti non è vuota (altrimenti, domani, avrebbero annunciato la prosecuzione della loro avventura).

Ci sono dunque delle proposte al vaglio dei proprietari della Samb. Ma chi sono i potenziali nuovi acquirenti? La lista è limitata. Da una parte circola insistentemente il nome dell’imprenditore campano Arturo Di Mascio, in passato presidente della Casertana in Serie D; dall’altra, Ernesto Foglia, già alla guida di Reggiana e Brescello. Nelle ultime ore, però, sono salite le quotazioni di Massimo Paoloni, imprenditore romano con origini di Civitella del Tronto, che nei mesi scorsi si era avvicinato al Teramo.

C’è da far notare che l’attuale trattativa, è ben diversa da quelle che hanno interessato la Samb negli ultimi anni: quando la Samb passò da Gaucci a Paterna e quindi a Soldini, i nuovi proprietari dovevano prestare garanzie sul debito accumulato (una cifra che sfiorava i due milioni di euro); garanzia che però non sempre sono parse all’altezza (infatti la Samb giunse al fallimento).

In questo caso, invece, la Samb, a livello di bilancio, è senza debiti (o, nel caso ne abbia accumulati nei due anni di gestione dei Tormenti, si dovrebbe trattare di cifre molto esigue). Per questo motivo, i Tormenti dovranno sicuramente garantirsi in maniera più che concreta (leggi: denaro sonante). «Stiamo valutando proprio le garanzie di chi vuol acquistare – spiega il presidente Gianni Tormenti – E’ certo che non venderemo la Samb a chi presenta delle fidejussioni che non stanno in piedi».

Dura, la vita da tifosi, dalle parti di San Benedetto…