SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arrivano 266 mila euro per la “rinaturalizzazione” del Fosso collettore della Sentina: l’investimento prevede un finanziamento di 60 mila euro a carico del Comune, mentre i rimanenti fondi sono regionali.

Entro il 15 giugno dovrà essere approvato il progetto definitivo, a seguire quello esecutivo e i lavori, che per vincoli legati ai finanziamenti dovrebbero comunque partire entro l’anno.

L’intervento consiste nella demolizione degli argini in cemento e installazione di altri, realizzati con tecniche “naturalistiche“. Verranno inoltre piantumate delle essenze lungo il corso del fosso, e installate delle balaustre. Il progetto, realizzato dal settore Progettazione opere pubbliche, prosegue parallelo a quello portato avanti dalla Provincia di Ascoli per la realizzazione di una pista ciclabile alla Sentina.

Lo stesso giorno la giunta ha pure approvato il progetto preliminare per “depolverizzare” un tratto di via Sgariglia di poco superiore al chilometro di lunghezza, sempre alla Sentina, e sempre su elaborato dello stesso settore Progettazione opere pubbliche. Il tratto interessato si addentra nella Riserva a partire dal confine ovest che corrisponde alla “sopraelevata”, circa a metà della lunghezza della Sentina stessa. La spesa dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 mila euro.