SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo che la recentemente istituita delega speciale per il Piceno è passata dal neo parlamentare Luciano Agostini all’assessore regionale ai Trasporti Pietro Marcolini, che fine farà il Centro Agroalimentare di Porto d’Ascoli?
Se lo chiede il consigliere regionale del Pdl Vittorio Santori: «Tutti gli sforzi dell’allora assessore Agostini non hanno sortito effetti, salvo l’invenzione del marchio Qm, che di poco diverge dalla creazione dell’acqua calda. La mancanza di coinvolgimento delle imprese e dei produttori agricoli nell’iniziativa – continua Santori – è indice che neppure la giunta regionale crede nel progetto per il Piceno ed in un serio rilancio del settore agroalimentare. Rilancio che invece è possibile e dovuto nei confronti dei produttori e dei soci (come la Regione, ndr), che ancora oggi, sopportando perdite continue di gestione, si battono perché il Centro non cada vittima dell’incuria politica e di amministrazioni distratte».
Infine la protesta di Santori: «Non si può continuare a parlare di deleghe e di progetti senza alcun risultato pratico».
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E' un peccato vedere una struttura come quella del centro agroalimentare relegata ad un ruolo secondario nella nostra economia.
E' inutile che si parli della creazione di un nuovo polo logistico se poi farà la fine del centro agroalimentare……
Prima di parlare di un rilancio, si dovrebbe attivare una verifica funzioanale: perchè del FLOP.
Chi ha pensato alla sua realizzazione, credeva alle capacità imprenditoriale di tutto l’indotto ed ha realizzato un polo iperfunzionale.
i modi, i costi, le gestioni, gli utilizzi?
Mettere mano ai molti “perchè” per pensare al rilancio.
Con palliativi, convegni, chiacchiere, non si va lontano si spendono soldi pubblici senza raggiungere il nulla.
Bravo Mariano questo è l'approccio giusto!!!!
Giusto Vesperini, hai pienamente ragione! Io che vivo ogni mattina questa realtà, perchè ho un negozio di ortofrutta e quindi seguo il settore fin da piccolo, posso affermare che il problema del Centro Agroalimentare viene generalizzato a causa dell'andamento negativo del mercato ortofrutticolo. Ho letto più di una volta su questo giornale della crisi del Centro Agroalimentare. Conosco anche diversi operatori del mercato ittico del Centro, che, nonostante la crisi attuale, mi dicono che le cose non vanno proprio male, anzi vogliono acquistare! Invece, posso testimoniare la crisi del mercato ortofrutticolo, perchè ogni mattina, recandomi a fare acquisti per il… Leggi il resto »
Chi dirige DEVE ESSERE PROPOSITIVO, DEVE AVERE PERSONALITA’ FORTE E NON DEVE TIRARE A CAMPARE… mi trovi pienamente daccordo… ma purtroppo il nostro sindaco… non sembra avere il potere che dovrebbe. Caro sindaco… le ho protocollato lettere… mandato fax.. scritto mail… anche Veltroni mi ha risposto ma lei no. Forse avrei dovuto scrivere a Perazzoli o Agostini? Le ho consegnato mesi fa una relazione sulla situazione in cui versa il centro agroalimentare… e una serie di iniziative da intraprendere per cercar di riportare l’interesse degli imprenditori (non quelli edili) su questa struttura… ma lei niente… Ho chiesto piu volte appuntamento…… Leggi il resto »