SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo Rifondazione Comunista, anche dalla Sinistra Democratica arriva una stilettata contro la Giunta Gaspari. Giorgio Mancini, rappresentante del partito (che pure non ha rappresentanza consiliare) non è tenero con il sindaco Gaspari e parla apertamente di “lobby dei concessionari di spiaggia“: «La questione relativa alle norme transitorie che consentono agli chalet l’occupazione della fascia 25/30 metri dal lungomare, rivela ancora una volta il problema della scarsa propensione dell’amministrazione comunale di San Benedetto ad avere una visione complessiva e strategica del governo della città».
«L’impressione – continua Mancini – è quella di un provvedimento che non ha alcuna utilità per la città e che danneggia ancora di più tutte le attività produttive e commerciali che non gravitino intorno al lungomare. Ma ciò che più preoccupa è che sembra trattarsi di scelte amministrative frutto soprattutto delle pressioni di una ben organizzata e supportata lobby, quale è quella dei concessionari di spiaggia, che ogni anno sposta avanti la linea d’orizzonte delle proprie pretese. Anche perché è evidente che concentrare sempre più risorse sul lungomare, rendere gli investimenti in questa zona sempre più appetibili e remunerativi, non può non avere come conseguenza la progressiva desertificazione economica e sociale del resto della città».
«A fronte di tutto questo risultano veramente sorprendenti le posizioni del Partito Democratico che invece di elaborare idee e proposte, come dovrebbe essere compito proprio di un partito politico, addita come nemico pubblico (oggi sul piano di spiaggia, ieri sull’occupazione di suolo pubblico) chiunque richieda azioni amministrative che rispondano ad un’idea armonica ed equilibrata dello sviluppo economico e commerciale della città» spiega il rappresentante di Sd.
«Un piano di spiaggia a vocazione ambientale e paesaggistica – conclude l’ex diessino – che coniughi sviluppo e sostenibilità, esigenze degli esercenti e diritti dei cittadini, questo chiediamo all’amministrazione comunale e su questo riteniamo che tutte le forze di sinistra della città debbano impegnarsi a fondo».