SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Liceo Scientifico cambia volto: grazie all’appalto di due milioni di euro aggiudicato dal Raggruppamento Temporaneo di imprese “Navarra Giacomo di Acquaviva delle Fonti (Bari) e Edilt di Bari“, si darà presto il via ai lavori che saranno conclusi entro il 2009.
Nella struttura scolastica sarà realizzata una nuova ala dell’edificio, consentendo di riunire in un unico complesso le classi oggi divise tra la sede centrale e la succursale ubicata nell’Istituto tecnico commerciale “Capriotti”, in località Ragnola.
Finanziato grazie alla vendita dell’ex caserma dei Carabinieri di via Pizzi, l’intervento aumenterà la superficie destinata ad attività didattica di 2135 metri quadrati, per una ulteriore ricettività di 50 classi. Le aule sono state progettate con criteri di alta specializzazione e tenendo conto dei più innovativi parametri di sicurezza, illuminazione, acustica e accorgimenti per il risparmio energetico. Successivamente verrà potenziato l’impianto fotovoltaico già presente sulla struttura. L’ampliamento consentirà inoltre alla Provincia di disporre di circa 450 metri quadrati che saranno utilizzati per attività istituzionali della Provincia stessa.
Il Raggruppamento temporaneo che si è aggiudicato i lavoro ha presentato un ribasso del 17,485% sull’importo base dei lavori (€ 2.131.487,97).
«Si tratta di un traguardo importante per il patrimonio scolastico provinciale – ha dichiarato l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Ubaldo Maroni – conseguito in stretta sinergia con il dirigente scolastico Silvia Fazzini e gli organismi della scuola ai quali oggi siamo lieti di confermare che i tempi concordati saranno pienamente rispettati. Altri consistenti interventi sono in programma per gli Istituti superiori della città, per i quali abbiamo stanziato fino ad ora 5 milioni di euro. Continueremo infatti a lavorare insieme ai dirigenti scolastici, al personale dei plessi e agli studenti per migliorare la qualità e la funzionalità delle scuole del territorio».