NERETO – Sabato 24 maggio un convegno chiude il ciclo di conferenze “Diamo un futuro alla memoria”, incentrato sulla rievocazione delle persecuzioni razziali durante il secondo conflitto mondiale e dei luoghi di prigionia nel territorio abruzzese.

Presso la Sala Allende di Nereto, dalle ore 9,30 si terrà un incontro tra gli alunni dei plessi scolastici che hanno partecipato al progetto – Nereto, Martinsicuro, Villa Rosa, Ancarano, Colonnella, Corropoli, Controguerra e Sant’Egidio alla Vibrata – e i curatori dell’iniziativa, Italia Iacoponi e Giuseppe Graziani. Parteciperà al dibattito anche Massimo Pacilio, produttore televisivo e scrittore di romanzi storico-fantastici.

Si conclude così il progetto organizzato nel corso del 2008 dall’Unione dei Comuni della Val Vibrata in collaborazione con l’Agenzia di Promozione Culturale della Regione Abruzzo attraverso un ciclo di incontri nelle scuole vibratiane sulla commemorazione dell’Olocausto.

L’iniziativa è stata caldeggiata e coordinata dal presidente dell’Unione dei Comuni, Emiliano Di Matteo e dal delegato alla Cultura, Dino Pepe nello spirito della Legge n.221 del 2000 con la quale è stato istituito il 27 gennaio quale Giorno della Memoria.

Nel corso della giornata di sabato si terrà anche la premiazione degli alunni che nel corso dell’anno scolastico hanno realizzato gli elaborati più significativi sul tema delle persecuzioni razziali.