Porto d’Ascoli-Pagliare 1-1

PORTO D’ASCOLI: Marinelli, Novelli, Sansoni, Berganzi (58′ Quondamatteo), Induti A, Piergallini, Orefice (79′ Sgattoni), Maurizi, Di Filippo, Perozzi, Perozzi, Di Girolamo (72′ Rossi). A disposizione: Induti M, Pasquini, Straccia, Mangiola. Allenatore: Deogratias.

PAGLIARE: Cicconi, Zerbi, Fioravanti M, Aloisi, Ciribè (64′ Cestini), Castelli (70′ Ottaviani), Konica H, Chiappini, Sehetti, De Berardinis, Fioravanti A ( 74′ Pierantozzi). A disposizione: Konica S, Diomede, Palumbo, Di Nicolò. Allenatore: Pierantozzi.

ARBITRO: Fattori di Jesi.

ASSISTENTI: Cesetti e Gallucci di Fermo.

MARCATORI: 2′ Castelli (P), 67′ Orefice (PdA).

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Duri a morire”. Così recitava la scritta che i ragazzi del Porto d’Ascoli si sono impressi sul braccio prima di scendere in campo per il primo atto playoff. E così è stata la gara. I biancocelesti vanno sotto di una rete contro il Pagliare, soffrono, sembrano bloccati ma l’orgoglio fa il resto. Lo scugnizzo napoletano inventa un pari da applausi e liberatorio, non segnava dal 23 dicembre scorso.

Gara accesa sin dalle prime battute. Di Girolamo crossa in mezzo per Di Filippo che scivola ciccando la sfera. Capovolgimento di fronte, la difesa locale respinge corto un assalto biancorosso: Castelli è nei pressi, ha sui piedi la palla che infila alle spalle di Marinelli.

Il Porto d’Ascoli prova a reagire con Orefice: rovesciata che termina di poco alta. Al 12′ Di Girolamo conquista palla sulla metà campo, serve sull’out di destra Di Filippo che manda fuori.

Al 20′ è una percussione di De Berardinis ad impensierire Marinelli che allontana. La sfera è ancora sui piedi del numero dieci ospite, abile Maurizi a sfilargliela e servire Sansoni il quale crossa al centro per Di Filippo, la girata è alta. Ultimo sussulto per Maurizi, da 25 metri spedisce a fin di palo.

Ripresa di marca biancorossa. Chiappini appoggia per De Berardinis che serve Seghetti, Marinelli si oppone. Al 56′ rasoterra di De Berardinis, il portiere locale blocca a terra. Ancora pericoloso l’attaccante del Pagliare, Marinelli si salva in angolo.

Ma al 67′ giunge il pari biancoceleste: gran botta di Orefice, la palla si insacca all’incrocio. Non è finita: all’85’ Ottaviani si stacca sulla linea di fuorigioco, ma a tu per tu con Marinelli gli calcia addosso. Subito dopo De Berardinis costringe ancora una vola Marinelli agli straordinari, Seghetti mette la sfera in rete ma non vede la bandierina del guardalinee alzata.