SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sarà incentrato sull’esecuizione del Quintetto in sol min. K 516 di Mozart e del Quintetto per archi n. 2 in si bem. magg. op. 87 di Mendelssohn il concerto che si terrà venerdì 9 maggio, dalle ore 21.30, all’Auditorium della Biblioteca comunale di San Benedetto. Il quartetto d’archi Aristos, con la partecipazione del violista Stefano Morione, si esibiranno nell’ambito della “Stagione dei concerti” di musica classica organizzata dall’assessorato alla Cultura, in questo caso a cura dell’associazione musicale “Schubert”.

Il quartetto Aristos è formato da Alessandro Perpich (violino I), Matteo Pippa (violino II), Rocco De Massis (viola), Gianluigi Fiordaliso (violoncello). La formazione di questi musicisti è avvenuta sotto la guida dei più grandi maestri, come Corrado Romano, Salvatore Accardo, Piero Farulli, Reiner Schmidt, Luis Claret, Enrico Dindo, e il repertorio dell’ensemble va da Boccherini a Sciarrino.

Composto da Mozart all’età di 31 anni tra Le nozze di Figaro e il Don Giovanni, il Quintetto K516 è «forse – secondo Massimo Mila – la composizione più “soggettiva” e intensamente umana di Mozart». Rosen lo definisce una delle opere più tragiche.

Elegante e accattivante il Quintetto di Mendelssohn, compositore quasi “gemello” di Mozart per la grazia e l’inventiva delle composizioni, oltre che per la vicenda biografica: anche Mendelssohn morì giovanissimo, a 38 anni.

I biglietti saranno in vendita soltanto la sera del concerto: intero 8 euro, ridotto 4 euro, per ragazzi fino a 25 anni.