TERAMO – Si è aperto lunedì 5 maggio e proseguirà fino a giovedì 8 il 52° Congresso annuale della Società Astronomica Italiana, che vede riuniti a Teramo circa 150 scienziati provenienti da tutta Italia. Numerosi i temi in discussione nelle quattro giornate, tra la Cosmologia, l’Universo locale e lontano, la formazione e l’evoluzione delle stelle, i pianeti del nostro sistema e quelli extra-solari. Tra i partecipanti ci sono anche Tommaso Maccaro, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e Giovanni Bignami, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Parallelamente al congresso sono previste numerose manifestazioni promosse dall’Inaf e dalla Sai finalizzate a diffondere la cultura astronomica nelle scuole e nella società. Oggi mercoledì alle 17 si terrà presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo una sessione aperta al pubblico e dedicata a Galileo Galilei, il fondatore del metodo scientifico. Durante l’incontro verrà presentata un’esperienza realizzata dagli studenti del liceo scientifico “Einstein” di Teramo su “La bilancia idrostatica di Galileo e la corona di Gerone”. Infine, giovedì alle 15,30 nella biblioteca provinciale si terrà una tavola rotonda per i docenti di materie scientifiche nelle scuole superiori su “L’Astronomia e l’Astrofisica nel percorso formativo dei giovani”.
Il congresso si chiuderà giovedì alle 21 con una conferenza pubblica su “Il destino dell’universo”, tenuta da Roberto Buonanno – presidente della Società astronomica italiana – sempre nella sala polifunzionale.
Ieri martedì 6 maggio è stato inaugurato il Parco della Scienza, all’interno del quale sono compresi il Museo della Fisica e dell’Astrofisica, gestito dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (collegato all’Osservatorio Astronomico di Collurania); la Ludoteca tecnico-scientifica, progettata dalle tre università d’Abruzzo, dall’Assessorato regionale alle Politiche del Lavoro e dallo stesso INFN; il Consorzio Punto Europa, che avvicinerà alle opportunità culturali e finanziarie offerte dalla Comunità Europea; l’Eurispes, istituto di studi per imprese pubbliche e private, enti e associazioni. Inoltre nel Parco è attivo un Auditorium che contiene 600 posti: la più ampia e funzionale sala per incontri pubblici del territorio in cui potranno essere organizzati convegni, conferenze, concerti.