MARTINSICURO – L’episodio di violenza sessuale avvenuto giovedì scorso a Villa Rosa su una ragazza di 29 anni aggredita da un mooldavo, ha suscitato sgomento tra i cittadini che ormai da tempo avvertono il problema della sicurezza sociale come una questione da risolvere al più presto, in un paese che troppo spesso si trova sulle cronache locali a causa di episodi di criminalità.

Il gruppo di minoranza di Città Attiva sul sito dell’associazione fa il punto della situazione e chiede all’amministrazione comunale di intervenire in maniera decisa sugli extracomunitari irregolari affinché sul territorio venga ripristinata una situazione di legalità.

«Durante la primavera scorsa – scrive Paolo Camaioni – le formazioni politiche tradizionali in corsa per le elezioni amministrative, evidentemente timorose della marea di consensi che montava attorno a Città Attiva, si adoperavano per spegnere il fuoco dell’allarme sicurezza che costituiva il nucleo centrale del nostro programma, affermando che da destra e da sinistra che Martinsicuro, tutto sommato, presentava i medesimi disagi e le stesse ansie delle altre cittadine limitrofe e che l’insicurezza fosse più percepita che effettiva.La nostra prospettiva è di segno completamente opposto, soprattutto alla luce dell’ultimo sconcertante episodio che ha visto come ignobile artefice un clandestino e come vittima una nostra giovane concittadina».

La nota prosegue poi con una serie di episodi di criminalità perpetuati nei mesi scorsi da extracomunitari clandestini.

«La violenza carnale – prosegue l’esponente di Città Attiva – è stata messa in atto poco dopo le 21 di giovedì 24 aprile. Non a notte fonda in periodo invernale, ma in un periodo della giornata immediatamente successivo all’imbrunire, dato che in questo periodo il sole tramonta poco prima delle 20. I nostri cittadini sono stanchi di questo stillicidio di episodi che fuor di metafora vedono sempre come protagonisti extracomunitari clandestini».

«Chiediamo pertanto con forza – conclude Camaioni – un intervento risolutore del rappresentante del Governo affinché sia garante del rispetto della legge e provveda con urgenza indifferibile ad espellere chi non ha titolo per stazionare nel nostro territorio. Torniamo a chiedere con forza al sindaco, nella sua funzione di garante dell’ordine pubblico di dare seguito all’impegno assunto poche settimane fa, ovvero di mobilitare anche gli agenti della Polizia Municipale in un’attività di sinergia con la stazione dei Carabinieri, affinché possano essere intensificati i controlli sulle innumerevoli situazioni abitative anomale e al limite della decenza igienico-sanitaria, approntando un lavoro serio, oggettivo e scientifico ed assicurando alla giustizia chi contravviene alla legge».