MARTINSICURO – Indignazione e amarezza sono gli stati d’animo che spiccano maggiormente tra i cittadini truentini, che a distanza di quattro giorni dallo stupro consumato a Villa Rosa ai danni di una 29 enne stentano ancora a riprendersi dallo shock per un episodio di violenza talmente brutale quanto imprevedibile, che vede come protagonista un delinquente clandestino.
Tanto per strada quanto su internet, nei blog dedicati a Martinsicuro, le reazioni dei cittadini sono le medesime, e vanno dall’amara rassegnazione ad una realtà locale sempre più degradata ad una rabbia estrema che sfocia in proposte risolutive non proprio ortodosse.

«Fino all’altro giorno – si legge sul blog http://villarosablog.blogspot.com/ – pensavo che Villa Rosa fosse un paese tranquillo, quando sentivo di violenze in tv pensavo: “meno male che queste cose da noi non succedono”, rientravo tardi la sera da sola e mi sentivo comunque sicura, sicura di trovarmi in un posto dove certe cose non possono succedere e invece no…Tutto questo è molto triste e desolante».

Su http://www.martinsicurocity.blogspot.com/ invece c’è chi propone alle forze dell’ordine di effettuare retate in piena notte negli appartamenti dove si presume ci siano clandestini, e vengono mosse accuse contro i residenti che affittano in nero alimentando così la presenza di irregolari su territorio. E c’è chi anche propone un V-day per mandare via i clandestini da Martinsicuro.

«Si stima che sul nostro territorio – scrive Giovanni – ci siano 500 clandestini, non uno non due non dieci 500, facciamo un V-day per mandarli via visto che la legge del nostro paese lo permette».

«Non doveva succedere – è il commento di Gibo – E’ un precedente che cambierà Martinsicuro…in peggio. Quanti genitori diranno alle loro figlie di non uscire? Quanti inizieranno ad odiare indiscriminatamente gli stranieri? Quanti smetteranno di andare in giro da soli? Adesso sarà peggio per tutti».

«Odiare a priori – incalza Gibo – è una cosa che non porta a nulla, e crea solo caos e alibi. Ci vogliono buone soluzioni e per fare un buon lavoro bisogna lavorarci su molto tempo spendendo energie e risorse. Non esiste una bacchetta magica…bisogna prendersela con i delinquenti, non importa che abbiano o no il permesso di soggiorno. Un delinquente è solo un delinquente e la giustizia deve proteggere la nostra società da loro».

«Io dico facciamo una manifestazione – propone un anonimo – ed andiamo fin sotto al Comune ad urlare tutta la nostra rabbia, dobbiamo essere in migliaia senza alcuna distinzione di colore politico. Basta è ora di finirla con il buonismo, se serve anche iniziare ad organizzare delle ronde notturne, controlli ad ogni ora e blitz notturni per far capire che da noi non si può delinquere, arresti ed espulsioni di tutti coloro che non hanno un regolare permesso di soggiorno, rispetto delle regole e fuori tutti coloro che non sanno cosa sia la normale e civile convivenza».

«Adesso ho capito – ribatte Luca – perchè ha vinto la Lega! Si fanno delle proposte senza criterio. Senza sapere! Lo strumento per combattere la criminalità sono il codice civile ed il codice penale e non le torce ed i forconi. Bisogna lavorare con il cervello e non i bastoni. Perchè non si mettono davanti ad un Pc Guardia di finanza, Vigili ed ufficio anagrafe? In 12 mesi la città sarebbe sgombra dalla stragrande maggioranza dei casi di residenza in condizione di clandestinità o evasione fiscale».

Un commento arriva anche da un lettore che si firma “un uomo dello Stato che da 16 anni pattuglia e opera arresti in tutta la Val Vibrata” e che precisa alcuni dettagli su come è avvenuta l’operazione dell’arresto dello stupratore: «Il Moldavo arrestato – spiega il blogger – aveva un regolare permesso di soggiorno e non era un clandestino. E’ proprio grazie alla mappatura del territorio operata dagli uomini del Nucleo Operativo di Alba Adriatica che in pochi minuti, ripeto pochi minuti, il Moldavo è stato identificato ed acciuffato. Per quanto riguarda invece le “retate”, sappiamo che esistono, ma esistono anche circa 60000 leggi in Italia che tutelano, in primis, il reo secondo la formula “favor rei” che esiste solo in Italia.

E’ vero la piaga per questo territorio sono le locazioni indiscriminate e “al nero” delle agenzie e per queste dovrebbero esserci sanzioni economiche salate e la revoca immediata della licenza…ma purtroppo…non accadrà mai»