25 aprile. Si celebra il giorno della Liberazione. Festeggiamo tutti una data importantissima, 63 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale. Non a caso, credo, il movimento di Beppe Grillo si riunisce proprio oggi a Torino ed in moltissime piazze italiane per rivendicare diritti che, da quel giorno, sarebbero tornati ad essere semplicemente naturali per una società civile o civilizzata.
Un inizio che nel tempo ha avuto ricadute e deterioramenti epocali: brigate nere e rosse, tangentopoli, lobby prepotenti, malavita organizzata imperante sotto diverse forme, più o meno violente, in tutta Italia.
Per questo motivo mi auguro che le rivendicazioni odierne dei “grillini” riescano a determinare pacificamente un cambio di rotta che, se non avverrà, porterà ben presto a quanto ha scritto alcuni giorni fa su L’Espresso un certo Giampaolo Pansa. Titolo del suo articolo: Attenti alle pistole.
E’ un motivo, seppur non il solo, che può aiutarci a non sottovalutare un movimento popolare che avrà anche pecche più o meno evidenti perché anch’esso composto da uomini o perché non potrà mai sostituirsi al potere attuale. Le loro richieste sacrosante vanno utilizzate da chi comanda e non rifiutate per mantenere privilegi che in caso contrario finirebbero egualmente ma… in modo diverso. La storia insegna o almeno dovrebbe.
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Io credo che la professione del giornalista, se svolta con spirito indipendente nella ricerca della verità dei fatti, abbia un valore "istituzionale" da difendere ed incentivare. Spesso giornalisti affermati, dopo decenni di onorata attività hanno anche l'ambizione di essere conoscitori "privilegiati" della verità. Uno di questi è Pansa (ma si potrebbero citare anche Bocca, Scalfari, la buonanima di Montanelli), tutti stimatissime e prestigiose icone del giornalismo italiano. Ma il loro prestigio non concede, o non dovrebbe concedere loro, la carica di "incontestabili". Se il signor Pansa non conosce internet o il fenomeno dei blog la sua opinione equivale a quello… Leggi il resto »
Caro Max80,
mi spiace ma lei non ha afferrato bene il senso della mia citazione. Non esistono conoscitori privilegiati della verità e credo che la pensino (o la pensavano) così gli stessi giornalisti che lei ha citato.
Lo insinua invece lei che poi nel finale si contraddice, penalizzando chi si esprime nel bar sotto casa. Ovunque espresse le opininoni… sono opinabili, anche quelle dei blog o di internet. Proprio perché nessuno sulla terra è depositario della verità.
IL DIRETTORE
Carissimo Direttore, hai chiaramente detto: NON SOTTOVALUTATE IL MOVIMENTO DI GRILLO. Sinceramente Direttore Vorrei che la gente non sottovalutasse Peppe Grillo ma ho seri dubbi sulla gente su quella gente che va a votare a basta perchè tanto "dicono" non cambia nulla. Questo Direttore lo rivolgo anche e direttamente ai politici che avevano ventilato serie ripercussioni sulla Giunta di San Benedetto, OGGI tutti zitti allineati , coperti e con la coda tra le gambe. Tutto quanto quei politici andava sbandierando per aiutare la povera gente,migliorare le cose, dare una svolta, un rinnovo, OGGI …. sono scomparsi ?? E' proprio vero… Leggi il resto »
BRAVO DIRETTORE 8 a ZERO.
Nominare Indro Montanelli oggi in un qualsiasi contesto mi sembra eccessivo.
In molti sono conoscitori "privilegiati" nel bene come nel male, caro max80, basta solo utilizzare la propria conoscenza con la coscienza a posto soprattutto con gli altri.
Anche perchè NESSUNO è depositario assoluto della VERA VERITA'.
Per Mariano Vesperini.
Non riceviamo fondi per la libera stampa semplicemente perchè non esistono finanziamenti per la libera stampa. I presupposi per arrivare ai finanziamenti sono diversi e a noi non interessano. Sopravviviamo grazie alle nostre forze nella speranza che i circa settemila italiani che ci leggono giornalmente ci permettano fra non molto di… vivere. Noi contiamo sulla libertà di stampa perchè crediamo che è quella che i comuni cittadini vogliono. Ma anche perchè la vediamo come l'unica strada in grado di migliorare e controllare un mondo che si sta avviando all'auto distruzione.
IL DIRETTORE
Mah! Io continuo a pensare che questa paura delle pistole, da Pansa, o da Marano (tg2 ricordate?) siano un pietoso tentativo di screditare un movimento non controllabile proprio perchè nato da internet e non soggetto al filtraggio della politica, grossi editori, ecc. A me fanno molto più paura quest’ultimi e il loro controllo sociale dell’opinione pubblica.
Direttore Grazie
era quello che sapevo, ma…. volevo anche che lo sapessero "TUTTI" i tuoi lettori , ivi compresi a chi da fastidio il sapere che questo sito ha delle ottime credenziali di credibilità.
Volevo far rimarcare, il dire, da parte del Direttore, che non ci sono finanaziamenti per " la libera stampa".
Sull'auto distruzuione " Dissento"…. ci stiamo autodistruggendo con l'aiuto da parte di chi non conosce altro che il "MISERO POTERE " e pur di arrivarci passa anche sopra alle persone decedute.
Direttore siamo diventati miseri di tutto.
Un caro saluto e un grande prosieguo.