Samb. Innanzitutto una precisazione doverosa: la Samb è quasi salva nel punteggio ma solo in quello perché deve fare un solo punto nelle prossime due partite. Non voglio fare l’uccello del malaugurio ma quello premonitore sì.
Questi quattro risultati non sono impossibili: Samb sconfitta in casa dall’Ancona e sconfitta a San Giovanni Val d’Arno con la formazione locale che vorrebbe raggiungere una posizione preferenziale per i play out e cioè la quart’ultima o quint’ultima posizione a discapito della Pistoiese; vittorie del Lanciano sul derelitto Martina e a Pescara con i biancazzurri fuori dal play off e con il comune destino dei punti di penalizzazione oltre che formazioni corregionali.
Paura. In tali malaugurati casi la Samb andrebbe ai play out. Anche in caso di classifica avulsa con Potenza e Lanciano la Samb andrebbe agli spareggi. Giusto per dire che la gara con l’Ancona è determinante per allontanare un’ultima di campionato al cardiopalmo.
Il caso. Un motivo in più per rimpiangere il punto perso in casa della Massese che ora si sta godendo tranquillamente la salvezza matematica mentre in casa Samb stiamo convivendo con un fatto assolutamente incredibile per la mentalità dei sambenedettesi. Mi riferisco alla chiara trattenuta del rossoblu Servi all’altro rossoblu Vitiello, in occasione del secondo gol toscano. Vitiello (la beffa) è stato espulso perché ha reclamato eccessivamente nei confronti del direttore di gara. Perchè riteneva che la trattenuta (non sapeva da parte di chi) gli aveva impedito di anticipare l’avversario andato in gol? Sembrerebbe così. Un’altra domanda: chi doveva marcare Diagouraga in occasione del primo gol? Ha potuto tirare indisturbato come testimonia la nostra foto che alleghiamo.
Provvedimenti. Fossi nella società andrei in fondo alla questione: come prima cosa chiederei spiegazioni pubbliche a Servi, altro che silenzio stampa. Se il difensore rossoblu non si rivelasse convincente presenterei un esposto alla Lega calcio per le necessarie indagini. Né più nè meno, lo sport va difeso sempre. Anche in quei casi, non è questo, in cui eventualità irregolarità venissero a proprio favore. Chi non lo fa diventa poi ridicolo o ipocrita quando si lamenta del contrario.