SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il calendario a dir poco proibitivo (nell’ordine: la Samb ospite in uno stadio “Degli Oliveti” rimesso a nuovo, l’Arezzo fuori e la Salernitana ancora in casa), la società messa ufficialmente in vendita a inizio mese, dopo la sconfitta interna con il Taranto, e una classifica da puntellare se si vuole evitare lo spettro dei play out. Settimane difficili in casa Massese.

La squadra toscana e la salvezza diretta al momento sono divise da un punto: a quota 37 infatti c’è il Potenza, atteso dal difficile impegno casalingo contro la Salernitana. I bianconeri aspettano buone notizie dal “Viviani”, prima però Diagouraga e soci dovranno fare appieno il loro dovere contro la Samb.

LE MOSSE DI MAURIZI Il tecnico della Massese lamenta una indisponibilità, quella dello squalificato Guglielmi. Probabile anche il forfait di Campisi, infortunato, mentre Carrara dovrebbe farcela. Spazio dunque al consueto 4-4-2 contro la Samb: Pierini in porta, linea difensiva con Russo e Piccinni sugli esterni e la coppia centrale formata dall’ex Diagouraga e Marini. In mediana ecco Melara (pure lui un ex), Billio, Carrara e perticone. In avanti infine, la coppia Zerbini (passato sambenedettese anche per il “Barone Rosso”)-Artistico.

SERVE L’AIUTO DEL PUBBLICO Penultimo impegno tra le mura amiche per la Massese, che ha chiamato a raccolta i propri tifosi (con 861 spettatori di media, quello bianconero è lo stadio meno popolato del C1/B), abbassando i prezzi dei biglietti. Per la tribuna serviranno 12 euro, mentre in gradinata ne basteranno 8. Popolarissimo il prezzo del tagliando di curva: 5 euro.