ANCONA – «Le Marche al terzo posto tra le Regioni come migliore attivo totale di bilancio nella sanità». Questo è quanto ha dichiarato Almerino Mezzolani, assessore alla Sanità, nel commentare i dati apparsi nei giorni scorsi sulla stampa nazionale e relativi ai bilanci sanitari delle Regioni Italiane.
«Un dato significativo – afferma Mezzolani – che dà soddisfazione e ci spinge a continuare sulla strada intrapresa. I dati che si riferiscono al quarto trimestre del 2007 posizionano le Marche al terzo posto dopo Toscana e Umbria e prima della Lombardia. Mettiamo a segno un avanzo di 10,2 milioni di euro, particolarmente rilevante se consideriamo da dove siamo partiti e il poco tempo che abbiamo impiegato per raggiungere questo risultato. Il nuovo piano sanitario approvato lo scorso anno e basato sulle eccellenze, sull’integrazione socio–sanitaria e sull’attenta razionalizzazione delle spese consolida questa direzione».
La sanità marchigiana ha un bilancio complessivo di circa 2,7 miliardi di euro. Grazie alla legge regionale 13 del 2003, che ha riordinato il sistema sanitario delle Marche, e grazie a un’oculata gestione, è passata dal deficit di fine 2006 al risultato attuale.
Risultato confermato dai dati relativi al primo trimestre 2008. Tutto ciò, inoltre, senza che vi sia stata riduzione nei servizi erogati: nel 2006 e 2007, infatti, l’attività clinica è rimasta sostanzialmente invariata. Inoltre sono sempre attivi gli investimenti e l’incremento di attività nell’area socio–sanitaria, con particolare riferimento alle persone non autosufficienti.
Il miglioramento dei conti sanitari delle Marche si riflette sul bilancio complessivo regionale.