GROTTAMMARE – Un classico del teatro pirandelliano proposto sempre con successo dalla Compagnia La Mano di Mida. Questa sera, venerdì 18 aprile, alle ore 21.30, andrà in scena al Teatro dell’Arancio di Grottammare “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello, con Edoardo Ripani e Fernando Micucci.
Il testo, scritto nel 1923, è un atto unico, concepito come un dramma borghese dell’incomunicabilità e della relatività. Un uomo, conscio di essere stato colpito da un male mortale, parla con un avventore in un caffè della stazione. La prossimità con la morte lo spinge a indagare sul mistero della vita, in ogni suo particolare, anche il più insignificante, e il suo dialogo diventa sempre più un soliloquio di fronte all’uomo comune.
Edoardo Ripani e Fernando Micucci animano la pièce con forte presenza e rispetto di un testo-simbolo del teatro pirandelliano, offrendo un’interpretazione fedele alla grande tematica del conflitto tra personaggio ed attore, tra realtà e finzione.
Lo spettacolo ha debuttato, a marzo 2007, al Teatro Santa Chiara al Casaletto di Roma e, successivamente, ha avuto numerose repliche in diversi comuni marchigiani.
Creato dalla Compagnia La Mano di Mida, in collaborazione con il Teatro AnnA, l’evento fa parte di un mini-cartellone organizzato col patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Grottammare. La compagnia ha già proposto lo scorso 8 marzo, sempre al Teatro dell’Arancio, un’interessante recital di poesia in musica, con i testi di Anne Sexton, per l’occasione della festa della donna.
I biglietti hanno un costo unico di 8 euro. Per informazioni e prenotazioni 347/9333404.
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