ACQUAVIVA PICENA – L’oppositore che non ti aspetti: se la Giunta di Tarcisio Infriccioli, riconfermata quasi un anno fa, può vantare di avere un’opposizione consiliare debole, se non nella sostanza, nei numeri, anche per la perdurante assenza di Donati, da ieri all’interno della maggioranza è scoppiata la grana Andrea Infriccioli. Il capogruppo della maggioranza, infatti, durante il consiglio comunale di martedì 15 aprile, ha votato per ben due volte contro delle proposte avanzate dalla maggioranza.
In un caso, Infriccioli ha espresso voto negativo sulla variante al Piano Regolatore relativa alla lottizzazione Perozzi, per la quale il comune concede una cubatura di 9 mila metri cubi in cambio di 102 mila euro che saranno destinati alla tutela delle Fonti di Acquaviva. Infriccioli ha lamentato un ritardo nella consegna del materiale informativo (chiedendo quindi il ritiro della delibera), anche se in realtà la sua critica è stata nel merito, non avendo ritenuto la cifra concordata congrua con la concessione fatta ai privati.
Per quanto riguarda il terzo punto all’ordine del giorno, il Comune ha modificato il regolamento di fornitura dei beni e servizi, in base al nuovo codice di appalti previsto dal decreto 163/2006; il decreto impone infatti che, per le forniture di beni fino a 20 mila euro l’ente locale ricorra ad almeno tre preventivi di ditte private, scegliendo poi il più conveniente; per quanto riguarda i lavori, invece, per un costo inferiore a 40 mila euro il Comune può incaricare una ditta di fiducia, proprio per snellire le pratiche amministrative (si ritiene la soglia di 40 mila euro un limite minimo per lavori di basso livello). Infriccioli ha contestato quest’ultimo punto, chiedendo, invece, che si aprisse un bando di gara.
Fortuna ha voluto, per la maggioranza, che l’opposizione fosse presente soltanto con Daniela Straccia e Nello Gaetani (che poi, forse per rimarcare il voto contrario di Infriccioli e l’astensione della consigliera Cipriani, hanno deciso di astenersi sui due punti), mentre erano assenti Donati (come al solito), Olivieri e Rossi. Se fossero stati presenti, unendo i loro voti con quelli di Infriccioli, la giunta Infriccioli avrebbe rischiato di andare sotto.
Adesso, per Infriccioli, si profila una resa dei conti con il resto della maggioranza, che nei prossimi giorni deciderà se estrometterlo dall’incarico di capogruppo di maggioranza.
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Non conosco la realtà politica di Acquaviva nè Infriccioli ma assegnare 20mila euro senza gara mi sembra una operazione poco trasparente di questi tempi e
leggendo l'articolo fa una terribile figura anche l'opposizione.
Queste situazioni accadono quando nessuno, ne maggioranza, ne opposizione, si rende conto che la volontà degli elettori è sacra. Infriccioli, Donati e gli altri che stanno facendo dell’assenteismo una pratica consolidata dovrebbero essere espulsi, come i regolamenti prevedono. Le ragioni della convenienza per la maggioranza e non saprei come definire, senza essere pesante, le ragioni della minoranza, hanno impedito che questi signori fossero espulsi dal consiglio, ora si assiste a delle situazioni obbiettivamente ridicole, il capogruppo di maggioranza è il più accanito oppositore, il capogruppo d’opposizione non sa approfittare di tutto ciò e tace, relegando l’opposizione all’informazione giornalistica, il neonato… Leggi il resto »
non sono d'accordo con max 80. non è assolutamente un'operazione poco trasparente. non è vero che il d.lgs.163/06 obblighi sotto 20.000 € a richiedere tre preventivi.
l'Art. 125 "lavori servizi e forniture in economia" del citato decreto al punto 11 stabilisce che " ……………per servizi o forniture inferiori a 20.000 € è consentito l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento".
Sarebbe il caso di studiare prima di parlare.
Concordo con l’analisi fatta dal Sig. Regoli, la volontà popolare dovrebbe essere sempre rispettata e onorata, non è certo edificante sapere che chi ha ricevuto un mandato non lo onora, non capisco perché ci si ostini a rimanere, forse per rivincite personali, o forse per far dispetto a chi dovrebbe subentrare. Una cosa è certa, la colpa di tutto ciò è del primo cittadino che, per l’ennesima volta dimostra di non avere polso di non essere una guida sia dal punto di vista politico che da quello amministrativo. Non concordo con le conclusioni del Sig. Regoli, Acquaviva meriterebbe molto di… Leggi il resto »
Le notizie politiche che riguardano Acquaviva hanno sempre un qualcosa di particolare, nel bene, come già mi sono trovato a commentare l’articolo sul trasporto pubblico, o nel male come in questo caso. Non è, a mio parere, ammissibile non rispettare un mandato che ti è stato affidato dagli elettori, ma la cosa peggiore è che non si faccia nulla per espellere gli assenteisti. Il Sindaco, il Segretario comunale, o chiunque, in base al regolamento, ne abbia il potere dovrebbe intervenire immediatamente, non c’è regione di parte che tenga. Il Sindaco, come può pretendere che i cittadini rispettino le regole e… Leggi il resto »
Scusa LP73, ma a parte che ho l'impressione che il contenuto dell'articolo sia stato modificato, oppure ne avevo travisato il senso, ma in ogni caso quello che leggo ora è ancora più grave, secondo il mio modesto parere. Cito testualmente: "per quanto riguarda i lavori, invece, per un costo inferiore a 40 mila euro il Comune può incaricare una ditta di fiducia". Questa è una norma del regolamento, che a quanto si legge nell'articolo, è stata appena inserita dall'amministrazione, e non mi sembra il massimo della trasparenza, soprattutto di questi tempi. 40mila euro da gestire a propria discrezione mi sembra… Leggi il resto »
purtoppo arrivo a scrivere tardi caro max 80 ma continui ad essere male informato.
il limite per i lavori a differnza di forniture e servizi(20.000) è proprio 40.000.
Quindi nulla di scandaloso ed irregolare.
Non conosco a fondo le cose di Acquaviva Picena, ma concordo in parte con max 80 quando dice che certe operazioni poco trasparenti di questi tempi…….
Esiste spero, però, un segretario comunale che se fosse indipendente , nel redigere le delibere potrebbe tranquillamente passare la palla nel dubbio alla Procura. O basta trovare il giusto prezzo per lottizzare ad Acquaviva?.