SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Catturati i due malviventi che nel giugno del 2007 misero a segno due rapine ai danni di due esercizi commerciali di San Benedetto (il negozio Vitababy e Acqua e Sapone), raggranellando circa 8 mila euro di bottino. Ieri la Polizia Giudiziaria ha chiesto la custodia di Di Rocco Domenico e di Tommarelli Jonni, due pregiudicati di etnia rom, residenti a Giulianova. I due sono accusati di rapina a mano armata e attualmente sono agli arresti presso il carcere di Castrogno, vicino Teramo.

Per compiere le loro rapine, i due malviventi utilizzavano una pistola Smith&Wesson, calibro 38 special, e fuggivano su una moto Ducati “Naked” (da qui il nome dell’operazione di Polizia che ha portato all’arresto dei due), risultata rubata in provincia di Teramo. Spettava a Di Rocco il compito di minacciare i commessi dei negozi mentre il Tommarrelli si occupava di saccheggiare le casse degli esercizi commerciali. La Polizia è risalita ai due grazie ai tabulati telefonici dei loro cellulari – utilizzati per determinare i loro spostamenti – e soprattutto grazie all’identificazione di quel particolare tipo di moto, dal valore di circa 10 mila euro, che non passava inosservata agli occhi di un appassionato motociclista.

«La moto è stata fondamentale per l’individuazione dei due, che compivano le loro rapine stando attenti a coprirsi con i caschi – spiega il commissario Marco Fischetto – Sorprende la velocità con cui da Giulianova si dirigevano verso San Benedetto, impiegandoci circa 10 minuti ad arrivare, andando ad una velocità pazzesca, mettendo in serio pericolo l’incolumità degli altri guidatori».