SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Finalmente il Teatro Concordia torna ai sambenedettesi: dopo anni di restauro, riaperture annunciate e sempre rimandate, finalmente è stata fissata la data in cui il teatro storico sambenedettese tornerà nuovamente funzionante. Mercoledì 30 aprile, infatti, con un concerto musicale (ancora non si conosce il dettaglio della serata), l’antico teatro, contenente circa 305 posti, tornerà funzionale.
Il giorno successivo, giovedì 1° maggio, si svolgerà invece la commedia Lu suldate spaccò, riadattamento dialettale di Divo Colonnelli ispirato alla fabula palliata di Plauto, a cura dell’associazione teatrale Ribalta Picena, con regia di Alfredo Amabili.
Ma sono previsti diversi eventi un po’ per tutto il fine settimana: anticipiamo che il 3 maggio si esibirà l’attore sambenedettese Cristian Giammarini, in uno spettacolo che probabilmente prevederà anche qualche parte in dialetto sambenedettese.
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questa si, si può annovarare tra le belle notizie,
una fonte di luce si riapre, sta a noi cittadini a farla
risplendere e durare lungamente, per rischiarare le tenebre
prossime venture.
felice per la scelta dell'opera riscritta da DIVO COLONNELLA,
AUTORE A ME CARO ED INSUPERATO POETA VERNACOLARE IN
SMARREME LU FERRE, MI SONO COMMOSSO, DOLCE ESEMPIO DI
SAMBENEDETTESITA'
grazie
Era ora….. da quando avevo 7 anni che è sempre in restauro…..
Sono orgogliosa e onorata che per un evento culturale così importante come l' inaugurazione del teatro Concordia (testimonianza della sempre più consolidata vocazione culturale di S.Benedetto) , sia stata scelta la commedia di Plauto riadattata da mio padre , che tanto ha amato San Benedetto, fonte principale della sua ispirazione poetica.
Carissima Nerea, tuo padre un raro esempio di grande uomo e di grande Sambenedettesità. Un caro ricordo di uomo anche nel lavoro, Grafoplast di Porto d'Ascoli.
Il minimo che San Benedetto e tutti i suoi concittadini riconoscono ai suoi illustri uomini Sambenedettesi.
Non posso però carissima Nerea indirizzare e mi scuserai un:
Anche chi loda alla riapertura dovrebbe VERGOGNARSI.
Avete speso più soldi in questa ristrutturazione che farne 3 di nuovi.
Chiuso dal 1993. 15 anni
Carissimo Vesperini, la verità è che un teatro nuovo lo hanno già costruito, costato tantissimo, non terminato, con costi di gestione proibitivi, inutile per qualsiasi evento e poi alienato dall'amministrazione e con una destinazione d'uso ancora da stabilire: si chiamava PALACONGRESSI. Con quei costi sì che avrebbero costruito 3 o più Pomponi!