Elezioni politiche. E’ di oggi la notizia che all’interno delle sezioni elettorali verranno appesi manifesti per far capire, per esempio, che Pd e Italia dei Valori valgono una sola croce, stessa cosa per Pdl e Lega Nord. Necessari per evitare che gli elettori incorrano in qualche errore che porti ad annullare la scheda. Una “precisazione” che personalmente ritengo addirittura dannosa per un risultato elettorale che si avvicini più possibile alla volontà del popolo italiano.
Non è infatti una caccia al voto degli indecisi ma a quello degli inconsapevoli, di quel voto poco mirato che arriva da chi conosce o si interessa molto superficialmente o affatto delle vicende politico-amministrative della nostra nazione. Un voto che non è maturato giorno dopo giorno tenendo gli occhi ben aperti. Chi è attento, infatti, non sbaglia e non ha bisogno di certi chiarimenti o suggerimenti così vistosi (e magari un tantino offensivi) perché sa benissimo come stanno le cose. Per un partito o per un altro partito lo fa consapevolmente e quel voto, secondo me… varrebbe di più. O meglio varrebbe uno ma gli altri di meno.
Nello stesso tempo nulla si dice sulla pubblicità ingannevole che molti schieramenti fanno con volantini ed altro. Per esempio la riproduzione della scheda (seppur con la scritta ‘fac simile’) con la croce sul proprio simbolo e la scritta “COME SI VOTA” oppure “SI VOTA COSI'”, senza che, in alcun punto della “scheda”, ci sia l’indicazione dello schieramento politico che ha commissionato il volantino alla tipografia. In questi casi, stranamente, non è importante che elettori inconsapevoli possano prendere cavolo per fischio.