SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Raccontare la città delle palme, nel bene ma anche nel male, fuori da incensamenti retorici o da speculazioni fini a se stesse.
Così viene annunciato lo spirito di fondo del Premio Giornalistico Novemi Traini, indetto dalla Pro Loco di San Benedetto.
Avrà cadenza annuale ed è riservato a giornalisti professionisti e pubblicisti di stampa e televisione nazionale e locale che abbiano trattato argomenti di rilevante interesse per San Benedetto del Tronto. La giuria è composta da tutti i soci fondatori della Pro Loco e la premiazione avverrà a gennaio 2009.
Nel regolamento del premio si legge: «Il premio vuole sottolineare il ruolo e la funzione che il cronista svolge nel lavoro quotidiano a contatto diretto con i cittadini, premiando colui che maggiormente si è distinto per impegno professionale, sociale e umano e che con i suoi articoli abbia evidenziato, promosso e stimolato la ricerca delle soluzioni di tematiche della città».
I giurati segnaleranno i servizi giornalistici «tenendo anche conto dell’esito che il servizio ha ottenuto».
Per il presidente della Pro Loco, l’albergatore Marco Calvaresi, «si tratta di un’iniziativa per dare stimoli alla stampa. Non è un’incentivo ad articoli ruffiani, potrà essere premiato anche colui che sensibilizza la città verso i suoi problemi».
Riguardo al fatto che la neonata Pro Loco sambenedettese non sia stata ancora riconosciuta dal Consiglio comunale, Calvaresi afferma che «siamo pienamente operativi con iniziative che hanno come solo scopo il benessere e la promozione della collettività sambenedettese. Siamo già associati all’Unione Pro Loco d’Italia, al Comune offriamo collaborazione, non chiediamo soldi».

Perché Novemi Traini? Il noto giornalista sambenedettese, scomparso nel 2002, redattore prima del Messaggero, corrispondente della Rai e poi direttore responsabile di Tvp e Teleriviera, è unanimente riconosciuto come la penna migliore della storia del giornalismo sambenedettese.
Nel 1999 è stato insignito del premio Cimbas che l’Istituto di ricerca delle fonti per la storia marinara picena annualmente attribuiva a chi si distingueva nella ricerca storica.

Con questo premio la Pro Loco si prefigge di riconoscere i meriti «di quanti come lui hanno lavorato e contribuito alla crescita di San Benedetto».