SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Torna ad alzare la voce l’Ugl della Sanità provinciale e torna a farlo in merito alla mancanza di personale infermieristico e socio sanitario per la Zona territoriale 12. Ancora una volta il dito del sindacato è puntato contro la Regione Marche, accusata di creare al più presto una “paralisi funzionale dei reparti e dei servizi” «se non si appresta a equilibrare la pianta organica ospedaliera e territoriale assumendo infermieri e operatori socio sanitari». L’Ugl prosegue la sua battaglia specificando che «l’amministrazione della Zona 12 si sta apprestando ad assumere 8 infermieri provenienti dalla mobilità regionale e arriveranno scaglionati, entro agosto, nei prossimi mesi».
«Questi – prosegue l’Ugl – andrebbero a sostituire i nuovi coordinatori di comparto nominati alcuni mesi fa, i quali hanno smesso di fare gli infermieri per andare a coordinare servizi e reparti. A prescindere dalla discutibile tempistica sulla trasformazione dei posti, da infermieri a coordinatori, il paradosso è che entro giugno – luglio ci saranno anche sei pensionamenti di infermieri, per cui degli otto infermieri provenienti dalla mobilità regionale ne rimarranno utili in servizio solo due, i quali andranno in servizio sul territorio».
Dunque una condizione di attesa da parte di reparti e servizi che l’Ugl vorrebbe scongiurare al più presto. Una situazione considerata «gravissima e di responsabilità politica, considerato che ancora nessuna decisione viene assunta dalla giunta regionale in merito alla situazione che si è venuta a creare. Non si può più continuare a gestire l’assistenza diretta nell’incertezza e di non poter garantire risposte alle esigenze di chi sta male con tutti i rischi annessi e connessi».
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Chi ha avuto la ventura di essere ricoverato nel nostro nosocomio conosce bene la carenza di infermieri, sono gli stessi operatori che lo dichiarano ai pazienti! Ma non sono soltanto queste le carenze del nostro Ospedale. Occorre una riqualificazione della spesa che indirizzi più risorse in funzioni ed operatori portanti dell'attività ospedaliera ed tagli i rami inutili che la partitocrazia continua a tenere in piedi .La Regione Marche è nell'Italia centrale la seconda regione con la più alta spesa sanitaria per abitante ! ! ! Speriamo che la Politica recuperi la sua anima nobile e torni a preccopursi dei veri… Leggi il resto »