GROTTAMMARE – Raffaele Rossi, candidato vicesindaco per la lista “Popolo delle Libertà” alle elezioni comunali del 13 e 14 aprile, attacca la lista di centrosinistra “Solidarietà e Partecipazione”.

Il motivo? Rossi ricorda come, nel 1998, durante la campagna elettorale, il gruppo allora guidato dal sindaco Massimo Rossi, inviò nelle case di tutti i cittadini un foglio con su impresse quattro fotografie, barrate con il segno di divieto, corredate da due scritte: “Il passato, chi lo conosce, lo evita” e “gli artefici del passato non vogliono tornare a casa”.

«Tra quelle quattro persone, una era Cesare Carboni – scrive Raffaele Rossi – e, guarda caso, oggi è candidato proprio nella lista Solidarietà e Partecipazione. Questa è la prova che nel tempo il centrosinistra di Grottammare è diventato incoerente».