FERMO – Sta per concludersi la stagione del Teatro dell’Aquila di Fermo: il penultimo appuntamento è per martedì 1 e mercoledì 2 aprile con Tartufo di Molière, nella traduzione di Cesare Garboli diretto ed interpretato da Carlo Cecchi.

Lo spettacolo è interpretato da Carlo Cecchi nel ruolo di Orgone, e da uno straordinario cast, già fidati compagni di scena del regista: Valerio Binasco veste i panni di Tartufo; Angelica Ippolito quelli di Madama Pernella; Licia Maglietta interpreta Elmira, Elia Schilton Cleante, Antonia Truppo è Dorina. E ancora, Vito Di Bella (Damide), Viola Graziosi (Marianna), Francesco Ferrieri (Valerio), Rino Marino (Il Signor Leale), Diego Sepe (Un ufficiale) e Francesca Leone (Filippina). La scena è di Francesco Calcagnini, i costumi di Sandra Cardini, la musica di Michele dall’Ongaro, luci Giampaolo De Maria.

«Tartufo – spiega Cesare Garboli – non è un personaggio, ma un archetipo, – è figlio di gente povera e, come scrive lo stesso Molière, “avendo pochi mezzi e molta ambizione, senza alcuno dei doni necessari per soddisfarla onestamente, risoluto tuttavia a saziarla a qualunque prezzo, sceglie la via dell’ipocrisia.”».

Per informazioni e biglietti (da 12 a 300 euro): biglietteria Teatro dell’Aquila tel. 0734 284295, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 16.30 alle 19.30 e sabato dalle ore 9.30 alle 12.30. Inizio spettacoli ore 21.