GROTTAMMARE – «La gente non arriva a fine mese, va a fare benzina e se prima metteva 50 euro, ora ne mette solo 5, 10 euro», «Non credo alla risalita nei sondaggi di Veltroni. È un perito cinematografico, che ne sa di lavoro» e «I comunisti amano talmente i poveri che ne creano sempre di nuovi, prendendosi loro tutti i soldi»: sono alcune delle dichiarazioni del senatore leghista Roberto Calderoli, in visita il 21 marzo a Grottammare, all’ Hotel Parco dei Principi, a sostegno della campagna elettorale del candidato sindaco del Popolo delle libertà, Maria Grazia Concetti.
Riguardo alla candidatura della Concetti, Calderoli afferma anche che «tornerò presto e se non sarà Sindaco, le Marche andrebbero denuclearizzate».
Non mancano gli apprezzamenti verso la nostra regione «molto ricca, la gente lavora. Nelle Marche e a Grottammare si dovrebbero piantare gli euro, crescerebbero alberi rigogliosi, invece si piantano le tende degli extracomunitari in spiaggia».
«Le Marche dovranno scegliere da che parte stare», continua il Senatore, «se fare parte del “cantone padano”, come lo definisce scherzosamente accomunandolo alla Svizzera, nel momento in cui il federalismo prendesse piede».
L’avvocato Paolini, segretario nazionale della Lega, conferma: «Le Marche non avrebbero che da guadagnarci, in uno Stato federale: la produzione è efficiente e non ci sono scenari “alla Napoli”».
Un colpo anche verso i «giornalisti pagati da chi sappiamo, che sparano verso la politica (Rizzo e Stella, ndr), ma la politica è l’arte di vivere insieme. Vorrei anche chiedere a Beppe Grillo cosa propone, a distruggere son bravi tutti. Ma la politica non è tutta da buttare, c’è chi la fa con passione».
Un occhio di riguardo verso le donne: «Abbiamo candidato un terzo delle donne: forse hanno altro da fare, ma vengano in politica, c’è ampio spazio. La sinistra che se ne fa di loro?».
Nota scherzosa del Senatore verso un gruppetto di ragazzi che, fuori dal Parco dei Principi, lo attendeva con striscione (rigorosamente chiuso, su obbligo della Questura) e megafono: «Siamo abituati a vedere Bertinotti con la r moscia e il suo maglioncino di cachemire, Veltroni tutto precisino… Ma son quelli i loro elettori. Se il cane ha le zecche, gli si mette il collare antipulci».
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ma perchè quest'uomo non se ne ritorna nella sua padania e ci resta a vita? se noi dobbiamo indossare il collare antipulci, voi dovete stare attenti a non mangiare troppo mangime. ieri la questura ha fermato quella forma di protesta con la motivazione di "non essere simpatizzanti per quel partito"…allora vorrei capire il perchè ragazzi apertamente dichiarati fascisti siano entrati senza alcun controllo (nonostante fosse risaputo che girano spesso con armi addosso…), quando i manifestanti non avevano alcun'altra arma se non la voce…come si può accettare che una persona chiami gli immigrati dei "bingo bongo" o che li inviti a… Leggi il resto »
Pure i manifesti con gli indios???
Ma vergognatevi, solo in italia possono avere seguito certe persone, del resto si vede anche dalla foto, ci sta pure chi lo va ad ascoltare!
Beh certo vedere due sambenedettesi come infriccioli e fabi sotto la scritta padania fa proprio ridere.
Ma d'altronde da chi va ad applaudire calderoli non è che mi aspetti un granchè.
scusi direttore, ma l'epiteto PORCO lo si può usare
normalmente contro tutti? oppure c'è una classifica con valori
da rispettare?
faccio notare che ieri mi è stata censurata la porala
PORCATA o no?