SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un proverbio africano recita: “Il sapere è come un tronco di baobab, una sola persona non può abbracciarlo”. Sabato 15 marzo alle ore 19,30 si inaugura al Cattedrale Concordia, locale sambenedettese di piazza Nardone, la mostra fotografica “Invisibile Benin”. Un viaggio di conoscenza attraverso i ritratti, i colori, i volti della terra africana.

La mostra nasce dall’esperienza vissuta da Patrizia Pulcini e Cesare Zappasodi – presidente della Acg Installazioni Srl – nella Repubblica del Benin: un rapporto di cooperazione in nome della solidarietà diventa un’occasione per conoscere il paese africano. Un racconto, attraverso le immagini, di rapporti umani intrecciati superando le barriere delle differenze linguistiche e culturali: lo “Yovo” – uomo bianco in lingua locale – sbarcato in Africa per portare aiuto torna nel continente italiano carico di emozioni e sentimenti che hanno trasformato la sua visione del mondo.

Il paese delle amazzoni, della tratta negriera, dei bambini nuovi schiavi, del voodoo: è questo e altro ancora il Benin. Patria dell’immane tragedia dello schiavismo che ha prodotto ferite non ancora rimarginate, il Benin è per storia e cultura uno delle nazioni più importanti dell’Africa occidentale: i milioni di schiavi deportati e imbarcati verso Cuba, Brasile, Haiti dalla spiaggia di Ouidah – cittadina beninese che si affaccia sull’oceano Atlantico, oggi considerata città storica e patrimonio mondiale dall’Unesco – diffondono la cultura, la tradizione e la religione africana nei paesi caraibici.
La Repubblica del Benin è la sede mondiale del voodoo, ogni anno a gennaio la popolazione si riunisce per celebrare un culto radicato nell’identità comune di ogni etnia beninese: ritmi incessanti accompagnano le danzatrici vodonsi e i re tribali che si affollano nelle principali spiagge del paese.

Se chiedete a un vostro conoscente dov’è il Benin, forse indovinerà il continente, difficilmente saprà indicarvelo sulla cartina. Occorre rimediare a un’ingiustizia economica oltre che storica e culturale.