SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Verba volant, scripta manent, dicevano i latini. Ma le parole sono aleatorie e in epoca di immagini, queste, a volte, inchiodano. Una fotografia può spiegare più di mille righe: così, come mostriamo nella foto, Marconato, portiere aretino, consapevole del fallo commesso su Cia al 26′ del primo tempo, cerca di limitare i danni segnalando che l’intervento sul numero sette rossoblu è avvenuto pochi centimetri fuori dall’area di rigore (in realtà il fallo è avvenuto esattamente sulla riga, ma sono quisquiglie).

Todina di Torino, invece, mentre Curiale chiede l’espulsione del portiere ospite, lancia un’occhiata al guardalinee (forse, sul finire, una simile occhiata ha permesso all’arbitro di reputare valido il terzo gol di Chianese: anche qui, presto, on line, le immagini del fuorigioco) e si appresta ad ammonire Cia per una impossibile simulazione (l’altoatesino aveva scavalcato il portiere e avrebbe calciato a porta vuota).

La speranza è che arbitri di questo genere siano cancellati dalla Serie C. Il timore è che ciò avvenga, per essere poi dirottati nella serie maggiore. Se così fosse…