SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Il Consorzio non ha programmazione? Perché Federici non l’ha detto durante il passato Consiglio di Amministrazione, chiuso con una perdita di 118 mila euro e in cui l’unico progetto a medio e lungo termine ereditato dalla mia gestione era rappresentato dalla Bea?»: non le manda a dire Alessandro Zocchi al presidente di Confindustria di Ascoli Piceno, Adriano Federici, che ieri ha annunciato l’uscita della sua associazione dal Consorzio turistico “Riviera delle Palme” («Privo di programmazione e lassista nel risponderci: aspettiamo da quasi un anno e solo adesso è arrivata una risposta: siamo fuori tempo massimo»).
Prima di dare spazio alle precise risposte di Zocchi, una precisazione: la guerra attorno al Consorzio turistico (non iniziata ora, si badi bene) fa male a tutti, e la decisione di Confindustria ci sembra facilmente criticabile, perché il passato presidente del Consorzio era Marco Calvaresi, attuale presidente di Confindustria Turismo (ieri era seduto affianco a Federici durante la conferenza stampa). Calvaresi che nel frattempo è “saltato” sulla poltrona della Pro loco sambenedettese (pro loco solo nel nome, tuttavia, perché per diventarlo deve esserci un atto del Consiglio Comunale che, negli ultimi anni, non ha concesso il “titolo” neanche a due precedenti richieste). Dunque, anche se Federici nega, il rischio di una sfida personale c’è ed è perfettamente tangibile (pur se Zocchi non cita mai il nome di Calvaresi, e pur se ieri Calvaresi non ha detto una parola su questo argomento). Parole e fatti che meriteranno approfondimenti.
Torniamo a Zocchi: «Le dichiarazioni di Federici sono infondate» continua, precisando che «questo Consiglio di Amministrazione si è insediato nel mese di agosto 2007 e non più di un anno fa come lui asserisce».
«Inoltre vorrei ricordare all’ingegner Federici – continua l’attuale presidente – il quale dichiara che da più di un anno chiede spiegazioni al sottoscritto sullo stato dei pagamenti delle quote dei soci e sulla programmazione futura, che in data 25 ottobre 2007 ho puntualmente risposto alle sue richieste con una missiva (protocollo numero 2747)».
«Smentisco categoricamente di aver contatto negli ultimi giorni l’ingegner Federici chiedendo un incontro – risponde alle dichiarazioni del presidente di Confindustria – visto che non ho mai avuto il piacere di conoscerlo né personalmente né telefonicamente. Tengo inoltre a precisare che l’attuale Consiglio di Amministrazione, compreso il rappresentante di Confindustria Corrado Alfonsi in data 13 dicembre 2007 durante l’Assemblea dei Soci ha presentato il programma del Consorzio Turistico, che è stato elaborato ed approvato in maniera collegiale nei precedenti Consigli di Amministrazione, quindi frutto del lavoro di noi consiglieri (Confidustria compresa). Successivamente in data 21 Dicembre 2007 è stata convocata un conferenza stampa dove abbiamo presentato il nostro programma 2008, quindi invito l’ingegner Federici a prenderne visione visto che nega l’esistenza e semmai a confrontarlo con il programma a lungo termine elaborato dal precedente Consiglio di Amministrazione».
E infine, l’ultima stilettata: «Prendo atto con rammarico della posizione di Confindustria solo a mezzo stampa, nonostante la presenza di un rappresentante dell’Associazione degli Industriali di Ascoli Piceno all’interno del Consiglio di Amministrazione da me presieduto. Tale sgradevole modalità evidenzia una presa di posizione del tutto irragionevole e la considero un attacco strumentale non suffragato da dati oggettivi e sostanziali».