ROMA – Si è tenuta lunedì 25 febbraio a Roma la conferenza finale del progetto Equal “Osservatorio Tratta”. Un importante incontro di studio sul fenomeno della tratta, promosso dalla partnership del progetto che vede come ente titolare e gestore l’Associazione On the Road coadiuvata dall’Università di Torino, il Censis, Save the Children Italia, il Cnca, il Consorzio Nova, il Comune di Venezia, la Provincia di Pisa, l’Irs, Irecoop Veneto e l’ Azienda Ulss 16 di Padova.

Il progetto “Osservatorio Tratta” si è distinto in termini di innovazione e successo rispetto ad una serie di elementi quali l’approccio alla globalità del fenomeno della tratta nei suoi molteplici aspettinella prostituzione, nel lavoro forzato, nell’accattonaggio e nelle attività illegali, nelle adozioni internazionali illegali e nell’espianto di organi – la realizzazione di ricerche sul fenomeno, sull’applicazione delle norme, sugli interventi, la collaborazione con i diversi enti pubblici e non-profit attivi a livello territoriale e con le istituzioni centrali (Ministeri, Dipartimenti, Direzione Nazionale Antimafia) e reti a livello nazionale, la strutturazione del rapporto con il Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità (col quale è stato siglato uno specifico Protocollo d’intesa).

«L’esperienza maturata dalla partnership in questi due anni e mezzo – ha spiegato Marco Bufo, dell’associazione On The Road di Martinsicuro e coordinatore del progetto – ha portato all’ideazione della proposta di un Osservatorio Permanente sulla Tratta, nella convinzione che la capacità da una parte di leggere in profondità, con ampiezza, con organicità, in termini multidisciplinari, la tratta di persone e i suoi cambiamenti, e dall’altra l’insieme delle azioni sul piano del contrasto e della tutela, è il presupposto indispensabile per verificare l’efficacia delle politiche e degli interventi e per offrire orientamenti utili alla loro riprogrammazione. In quest’ottica – ha proseguito Bufo – è stato creato ed è ora in fase di sperimentazione, a cura del gruppo di lavoro congiunto tra Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità e la partnership ‘Osservatorio Tratta’, un sistema informativo sui progetti e i programmi art. 13 e art. 18 basato sulle schede individuali delle persone vittime di tratta assistite, e di un sistema informativo relativo alle attività e all’utenza del Numero Verde, che consentiranno di realizzare una costante ed approfondita attività di monitoraggio.

Lo sviluppo di questo lavoro dovrà essere l’attivazione di un sistema multi-attoriale, basato sul lavoro congiunto dei Ministeri e delle altre autorità competenti, del Terzo Settore ed altre agenzie, comunicante tra livello nazionale e livello locale. Inoltre occorrerà sempre più analizzare il rapporto strutturale tra i fenomeni di tratta e sfruttamento e le nostre società, su quanto essi siano funzionali al loro mantenimento».