Per vedere il video, clicca sulla icona a sinistra. Tutti i video sono nella sezione Media Center. Servizio Pier Paolo Flammini, riprese Enrico Tamburrini.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Nella riunione della giunta di Confindustria che si terrà domani decideremo se uscire dal Consorzio Turistico “Riviera delle Palme”».
Adriano Federici presidente di Confindustria di Ascoli Piceno, non nasconde la possibilità di una separazione dal Consorzio. Se ne discuterà in una riunione che la giunta di Confindustria di Ascoli Piceno ha indetto per domani, 29 febbraio, alle ore 14. I contrasti interni sembrano essere ormai insanabili e la decisione da prendere è diventata un impegno improrogabile.
«Il consorzio turistico si dovrebbe dotare di un programma a medio e lungo termine – ha commentato Federici – inoltre non si fa più attenzione alle spese. Sinceramente sono deluso dalla gestione di Alessandro Zocchi, che è seguita all’uscita di Marco Calvaresi. Avevamo chiesto lo scorso anno di avere delucidazioni in merito al programma, ma non c’è stata data alcuna risposta, solo ora è arrivata una richiesta di incontro, ma siamo decisamente fuori tempo massimo».
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La citta' di San Benedetto deve promuovere la qualita' ma quella sostanziale fatta di buoni servizi a costi contenuti. Ancora non si capisce su quale turismo si intende investire. Non si puo' pensare ad una accoglienza mediocre a costi di Montecarlo. Siamo sicuri che stelle alberghiere siano ben infisse nei cartelloni di pubblicita'? Bisognerebbe guardare bene per capire se qualcuna non sia caduta per terra. Ci sono Alberghi che investono in sicurezza e qualita' da parecchi anni ed oggi sono ancora in piedi, offrono qualita' e se vogliamo anche occupazione permanente tutto l'anno ma lo fanno con le proprie forze,… Leggi il resto »
Penso che i politici locali sia di destra che di sinistara debbano decidere insieme con razionalità qualìè ol segmento di mercato turistico da soddisfare, poi una volta tracciate le linee guida (che non devono cambiare se cambia la giunta!) i vari consorzi si devono occupare dell'attuazione decidendo quali sono le priorità d'investimento, le iniziative e allineare l'offerta con quella delle località concorrenti.
Il problema e’ che le nomine vengono fatte dai politici!
e nel caso specifico dagli amici della confesercenti di cui Zocchi era un semplice dipendente!
E’ proprio vero le nomine vengono fatte dai politici e da che politici!
La città di san Benedetto è stata svenduta ai voleri del potere politico offidano .
aspettiamo con ansia la candidatura del “re d’Offida” a senatore.
Il tempo sarà galantumo!
E’ PROPRIO VERO VERNECCHIA, LE NOMINE VENGONO FATTE DAI POLITICI DAL SEMPLICE DIPENDENTE A PRESIDENTE DEL CONSORZIO TURISTICO…
Scusate ma senza voler offendere il Sig.zocchi (o dott.Zocchi non so), ci mancherebbe altro, ma in gener quantomeno si presuppone che un presidente di un Ente sia scelto oltre che sulla base di valutazioni politiche anche sulla scorta di un certo tipo di Curriculum.
Vorrei sapere che c'azzecca il suddetto con il Consorzio Turistico e che Curriculum porti in dote rispetto ad una nomina cosi prestigiosa.
Ma tanto so già che non riceverò risposta
Saluti
Della serie nulla succede mai per caso. Premettendo che il Consorzio Turistico è un ente puramente "poltronistico" (lo era con Calvaresi e lo è, forse ancor di più, con Zocchi, chi ha redatto l'articolo ha omesso punti che, a mio avviso, andavano invece sottolineati. Semplicemente la situazione è questa Marco Calvaresi era presidente del Consorzio Turistico Marco Calvaresi è stato disarcionato dalla poltrona del Consorzio Turistico Alessandro Zocchi è stato messo al posto di Marco Calvaresi al Consorzio Marco Calvaresi è presidente della sezione turismo di Confindustria Confindustria boccia il Consorzio Turistico. Messa così tutta questa storia si trasforma in… Leggi il resto »