MONTEPRANDONE – Il suo gol ha permesso al Centobuchi di festeggiare una vittoria che al Comunale mancava ormai da un mese e mezzo, quando un gol di Corradetti affondò la Maceratese.
Christian Cacciatore, classe ’84 e nativo di Atri – ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile nel Pescara, poi ha militato un anno e mezzo nell’Atri (Eccellenza abruzzese) e sei mesi in C2 nel Rieti – è felicissimo di avere ritrovato quel gol che gli mancava dalla trasferta di Roseto, contro il Cologna Paese (lo scorso 21 gennaio). Il suo bottino è ora salito a quota cinque.
Contro il Venafro una vittoria tanto sofferta quanto importante.
«Fortunatamente siamo riusciti a raddrizzare una partita che era iniziata nel peggiore dei modi con il gol del Venafro e con gli infortuni di Ciotti e Simoni. L’episodio chiave è stato l’espulsione, peraltro giusta, di De Simone: subito dopo abbiamo trovato il pareggio, mentre i molisani hanno accusato il colpo senza però darsi per vinti. Il Venafro si è dimostrato davvero un’ottima squadra, anche in inferiorità numerica. Il mio gol? Ho fatto un bel tiro e il portiere ospite non ci è arrivato: sono felice di aver regalato i tre punti al Centobuchi».
E’ un campionato molto equilibrato.
«Sì, è vero. Basta vedere il pareggio della Renato Curi Angolana con la Santegidiese o il Campobasso che non è riuscito ad imporsi sul Bojano. Questa è la dimostrazione che in questo campionato non esistono partite facili per nessuno».
Il Centobuchi è a metà classifica. Qual è il vostro obiettivo a 9 giornate dal termine?
«La salvezza: da raggiungere il prima possibile. Una volta raggiunta se ne avremo la possibilità ci giocheremo le nostre chance di arrivare ai play-off. Ma ripeto: prima di tutto pensiamo a salvarci».
Come ti trovi a Centobuchi?
«Qui mi trovo molto bene e resterei volentieri anche l’anno prossimo. La decisione finale spetta alla società: a fine anno ci incontreremo e decideremo il da farsi».
Domenica renderete visita al Luco Canistro?
«Una squadra che conosco, molto difficile da affrontare. Non dobbiamo farci influenzare dalla posizione di classifica (quartultima, ndr) perché si tratta di una squadra che si è rinforzata davvero tanto nel mercato di riparazione e che quindi sarà molto più forte di quella incontrata all’andata. Inoltre stanno attraversando un buon momento di forma (vengono da due vittorie consecutive, ndr). Sarà durissima, come se dovessimo incontrare una prima della classe».
NOTIZIARIO L’unico squalificato per la trasferta in Abruzzo sarà proprio Cacciatore, mentre Cameli, che la settimana scorsa sembrava avere definitivamente recuperato dall’infortunio, non è ancora completamente ristabilito e molto difficilmente si renderà disponibile per domenica.