BARTOLETTI 5: non vorremmo gettare la croce addosso all’estremo difensore abruzzese, all’esordio in campionato, ma sbaglia tante, troppe uscite e soprattutto non sembra irreprensibile in occasione del gol umbro
TINAZZI 6: soffre la vivacità di Anaclerio nella prima parte di primo tempo. Cresce alla distanza, pur non facendo vedere chissà quali cose.
VICENTINI 6: luci e ombre per l’ex Pescara all’esordio in campionato. Bene, molto bene, nel primo tempo, quando riesce spesso a duettare con Morini. Soffre molto di più nella ripresa a contenere gli spunti di La Vista.
PALLADINI 6,5: il migliore dei suoi. Parte al piccolo troppo, ma ben presto torna ai suoi standard abituali. Toglie dagli impicci in più di una occasione i compagni della difesa. Indispensabile il suo filtro a centrocampo.
SERVI 6: in avvio fatica da morire a contenere il “gigante” Ercolano, poi pian piano gli prende le misure. Considerando che non disputava una partita da titolare dallo scorso settembre (a Pescara) fa la sua parte.
CAMISA 6: si destreggia meglio del compagno di reparto, anche se talvolta dà a vedere che l’intesa con l’ex Giulianova è da affinare.
CIA 5,5: opaco a Lucca, inconcludente ieri. E’ vero che si sacrifica molto, ma da lui ci aspetteremmo qualche spunto in più in fase propositiva.
FERRINI 6: ci tiene da morire a ben figurare contro la sua ex squadra. E si vede: macina tanti chilometri lungo tutta la mediana e non ha paura di lottare su ogni pallone. Particolare di non poco conto: non indossa la mascherina protettiva che si converrebbe a uno che si è appena fratturato il naso.
CURIALE 5: sbaglia in avanti un paio di situazioni che avrebbe potuto sfruttare meglio. Poi, in occasione del gol perugino, quasi sembra rinunciare a rincorrere Cherubini, che pennella sulla testa di Ercolano il gol partita.
GIORGINO 6: comincia maluccio, poi torna il solito lottatore. Le cose migliori le fa a inizio ripresa quando serve prima a Curiale e poi ad Alfageme due invitantissimi palloni. Peccato che gli attaccanti rossoblu non l’abbiano pensata allo stesso modo.
MORINI 5,5: inizia bene, denotando una discreta intesa con Vicentini, poi però alla lunga si spegne. Invoca il rigore per un contatto con Rizzo: non c’era.
ALFAGEME (dal 9′ st) 5: quasi a freddo ha sui piedi la palla gol più ghiotta di tutta la partita per i suoi. La spreca. Ancora non abbiamo visto il giocatore che, ne sarebbe capace, potrebbe fare la differenza.
TULLI (dal 22′ st) sv: non riesce a entrare in partita. E non è certo un complimento.
PISTILLO (dal 34′) ng: per lui un “lampo” appena una volta fatto il suo ingresso in campo.
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questa samb al massimo si salva ai play-hout! e loro che ancora pensano alle strutture agli ivestimenti!!…ma perche non create prima una squadra degna per questa citta' e questa piazza ???…LO DICE ANCHE IL PROVERBIO…PRIMA DARE POI…RICEVERE!! VECCHIE MANIERE 1973