SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’esordio come presidente in rossoblu, era il settembre del 2006, bagnato (si fa per dire) da una sconfitta. Poi, dopo il pareggio nella sfida di ritorno, la sconfitta interna nel primo round dell’attuale stagione. Mai una vittoria, dunque: ecco perché il Perugia è una sorta di bestia nera per la Samb targata Tormenti.
«Su questo fatto stavo riflettendo l’altro giorno» fa il presidente Gianni. «In particolare non ho digerito la sconfitta (di misura, gol di Califano, ndr) dello scorso ottobre: una volta passata in vantaggio la squadra di Cuccureddu non ci permise più di giocare, esercitando un atteggiamento assolutamente ostruzionistico. Spero che i ragazzi abbiano la stessa voglia di rivalsa e scendano in campo ancora più motivati e grintosi, per riprendersi quello che ci è stato tolto allora».
Presidente, a inizio settimana, subito dopo la sconfitta di Lucca, ha bacchettato la squadra [cliccate QUI]. Pensa che i giocatori abbiamo recepito il suo monito?
«Credo non ci sia bisogno di inculcare niente ai ragazzi: il gruppo è serio e ha dimostrato, almeno in queste ultime 12 giornate, che vale. Confrontarsi per capire dove si è sbagliato è sempre positivo. Specie quando si ha una classifica e un calendario difficili come i nostri. Ci aspettano tre partite molto importanti, contro squadre del calibro di Perugia, Arezzo e Crotone, formazioni che puntano alla promozione. Sono comunque fiducioso, vedo una Samb che ha una grande voglia di fare. L’importante sarà provarci e sacrificarsi per vincere. Poi alla fine sono sempre gli episodi a decidere le partite».
Restano dieci partite alle fine del campionato. Due i punti da recuperare al Potenza, sestultimo.
«Non possiamo guardare le altre squadre, ma dobbiamo solo pensare a noi stessi. Senza fare i conti. Da qui al 4 maggio dovremo sbagliare il meno possibile. E’ chiaro che occasioni come quelle di Lucca non ci potranno più sfuggire: mi aspetto una Samb che dia sempre più del massimo».
Che partita si aspetta a Perugia?
«Una gara delicata, contro una squadra che con la vittoria di Massa si è rimessa in corsa per l’obiettivo play off. Troveremo una squadra dotata di un organico molto importante, forse il migliore del girone B. Un ulteriore pericolo è rappresentato dalla loro voglia di riscatto: avendo perso le ultime cinque partite in casa, vorranno dimostrare ai propri tifosi che il brutto momento è ormai alle spalle. Mi aspetto di trovarci contro 11 leoni, ma noi non possiamo permetterci di avere paura. Rispetteremo il Perugia, ma ce la giocheremo senza timore alcuno, mettendo in campo il nostro valore».
Torneranno a disposizione Palladini e Ferrini: la loro assenza a Lucca si è fatta sentire.
«Fa piacere, ci mancherebbe, ma la cosa che più ci conforta è che stavolta mister Piccioni avrà a disposizione una rosa più ampia. Fra squalifiche, infortuni e giocatori scesi in campo seppure non al meglio, abbiamo vissuto una settimana particolare. A Perugia invece non sarà così».
NOTIZIARIO Allenamento pomeridiano, al Ciarrocchi, per la Samb. Non ha ancora ripreso ad allenarsi Tinazzi, febbricitante. Anche stavolta in ogni caso lo staff medico rossoblu conta di recuperarlo.
Sabato mattina la consueta seduta di rifinitura al Riviera, poi, nel primo pomeriggio, la partenza per il ritiro umbro, in vista della partita di Perugia.