Ecco la norma alla quale si riferisce il presidente della Samb Gianni Tormenti:
In ottemperanza alla deliberazione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive n. 31 del 14 giugno 2007, la lega di serie C ha emanato una norma regolamentare comunicata alle società sportive il 10 luglio 2007 con il COMUNICATO N. 8 pari data. Integrazione regolamentare
Con la presente si comunica che il Consiglio Direttivo ha approvato la seguente deliberazione, integrando le disposizioni regolamentari riportate nel Comunicato Ufficiale di Lega n. 219 del 15 maggio 2007:
A) Le società che alla data di entrata in vigore della Legge 41/07 del 4 Aprile 2007 avevano una capienza superiore ai 7.500 spettatori, devono presentare entro il 31 Agosto 2007 alla Prefettura il progetto di adeguamento per la puntuale messa a punto dello stadio, con la capienza di cui alla stessa data. La mancata presentazione del progetto comporta l’obbligo per questa Lega di comunicare l’inadempienza alla Prefettura competente, con la conseguenza che la stessa provvederà alla revoca della riduzione di capienza concessa e da quella data l’obbligo di giocare senza presenza di pubblico.
Ringrazio il lettore seawolf per avercela inviata. Ragioniamoci sopra però perché ritengo, come del resto afferma con grande tatto lo stesso consulente della Samb, Nazzareno Ciriaci, che una decisione simile, un investimento simile (40 milioni di euro!) vada valutato con la dovuta cautela.
Da parte della famiglia Tormenti e da parte dell’ente comunale. Ma anche da parte di quella numerosissima schiera di sportivi sambenedettesi (che calcolerei in 15 mila unità) ai quali interessa una cosa sola di tutto ciò di cui si è parlato ieri: la Samb in serie B e, perché no, in serie A, dove è arrivato e restato per tanti anni anche l’Ascoli.
Anzi, soltanto per questo aspetto, la discussione ha avuto ragione di essere. Senza questi presupposti non vedo altri motivi per cui si sarebbe dovuto parlare di un simile progetto. Eppure in tutta la riunione di ieri tra la società rossoblu e il consiglio comunale la parola serie B o serie A non è mai stata pronunciata.
Ah, c’è la norma.
Esaminiamola insieme con alcune domande:
quale era la capienza (o agibilità) prima della revoca a 7500 spettatori? Da quello che ricordo, precedentemente si è parlato di agibilità massima di 5000 spettatori, oggi però giustamente la norma parla di capienza e la cosa è diversa.
Perché un anno fa si disse che per la messa a norma dello stadio servivano 13 milioni di euro oggi servirebbero poco più di tre milioni? Che erano necessari 13 milioni me lo confermò telefonicamente lo stesso progettista della messa a norma.
Perché il sindaco Gaspari, prima di qualsiasi decisione (magari affrettata) non prende un appuntamento presso la Lega Calcio per far valere il concetto che, se si può giocare a Sorrento o a Gallipoli su campi sportivi e non su stadi, perchè una città che ha fatto tanti sacrifici per avere uno stadio non può, per esempio, chiudere temporanemente interi settori e mantenere il limite di 7500 spettatori? Invece di buttare a terra lo stadio e farne uno più piccolo.
Magari rinviando il discorso ad altri tempi quando la risalita in serie B è prevedibile. Oggi si rischia di avere nel prossimo anno un grande stadio ed una squadra piccola in quarta categoria.
Cosa che dovrebbero sollecitare anche i Tormenti i quali sicuramente vorranno far intravvedere risultati sportivi prima di accollarsi certi carichi. Più o meno vantaggiosi come diceva Ciriaci. Se proprio la norma, come afferma l’attuale società (si è parlato di altre persone interessate ma in modo poco trasparente), non è derogabile, allora è meglio fare prima qualche partita a Civitanova e far capire che certi traguardi (serie B) sono raggiungibili. Ripeto (chi può mi smentisca) senza l’auspicio di arrivare in serie A o B, l’incontro di ieri pomeriggio non ci sarebbe stato. Almeno per 15 mila sambenedettesi. Per altri non saprei.
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Farei altre tre domande. La prima: s'è mai visto un investimento di 40 milioni di euro (su un terreno, tra l'altro, che non si paga, quindi in teoria l'investimento sarebbe ben superiore) per ammortizzarne 3? La seconda: come fa il prezzo a metro quadro ad essere di 1000 euro (all'incirca quello che ci vuole per costruire un appartamento!) quando si parla di spazi NON FINITI, quindi senza pavimenti, divisori, impianti etc? La terza: che senso ha parlare di beneficio pubblico se il comune tornerà in effettiva disponibilità dell'immobile tra 99 anni? tra 99 anni lo stadio sarà stato buttato giù… Leggi il resto »
Lei è un politico e come prima cosa si deve preoccupare dei cittadini.
Non pensa che opportunamente regolato (magari una formula del tipo project financing BOT) possa essere un'occasione per tutta la città?
Magari utilizzando questa struttura per servizi che mancano alla città (mi viene in mnete un cinema per esempio)?
Caro Daniele ti reputo una persona molto intelligente pur conoscendoti solo di nome e pur essendo di una corrente politica opposta alla tua,ma quando si discute di argomenti cosi delicati e quando si parla di politica in ambito locale amo guardare le persone piu' che i colori politici e detto in maniera molto schietta ti vedo come una persona obiettiva,schietta e pronta a confrontarsi a differenza di molti tuoi colleghi. Detto questo ti chiedo,perchè queste domande non le hai poste ieri in consiglio? Perchè nessuno ha chiesto ai Tormenti che binomio nascerà tra questa realizzazione e la Sambenedettese Calcio nell'ambito… Leggi il resto »
Anche se fosse da buttare giù ha sempre un valore immobiliare. Basta vedere a quanto acquistano a SBT immobili da buttare giù e rifare nuovi. Neanche il paragone con il palacongressi è inerente in quanto lì la struttura già esisteva, quì occorre costruirla. Per quanto riguarda i 1000 euro invece fa pensare anche a me. Forse è una media tra il costo degli uffici semifiniti e da vendere e il costo dell'albergo finito. Cmq non sono questi punti fondamentali. Quello che alla gente interessa (la maggoranza dei votanti) è concedere per avere un beneficio comune, ossia per il bene della… Leggi il resto »
Mi sembra che ci sia qualcuno che consideri l'intervento dei privati come un demone. Purtroppo oggi gli enti locali non hanno risorse e l'unico modo oggi che esite per apportare risorse è quello di stilare accordi di programma che devono portare benefici all'ente (che relaizza opere senza spendere) ed ai privati che investendop devono guadagnare. Se si è d'accordo con questo concetto si deve solo trovare la giusta misura. Ma se il preconcetto è politico allora facciamo accendere l'ennesimo mutuo al comune per sistemare lo stadio e aumentiamo l'ICI e la tassa sui rifiuti!!!!
"Buono" hai perfettamente ragione!!!
Carissimo Daniele
c'è chi guarda il colore politico, ma non guarda all'inutilità che questo investimento porterà alla comunità sambenedettese.
Non guarda che viene dato uno spazio pubblico gratuitamente, non guarda atante cose che gravitano intorno allo stadio, altri sport?
non guarda e non fa i conti su quanto spendeva il sig. Tormenti se quella mega struttura la doveva creare in un area acquistata anche agricola.
si guarda solo alla SAMB.
Carissimo Daniele è difficile parlare con chi è sordo.i
Direttore.
Stai centrando veramente l’obbiettivo giusto per questa querelle.
Il Sindaco Giovanni Gaspari DEVE chiedere un contatto con i massimi vertici della FGCI.
Le leggi in materia di sicurezza negli stadi cambiano in fretta e rischiamo di avere lo stadio di nuovo fuori norma prima che si concludano i lavori da fare adesso. La mia domanda è questa: Se ad ogni adeguamento di legge dobbiamo far costruire un albergo intorno allo stadio, quanti alberghi ci saranno a ridosso del Riviera tra trent'anni? La cosa piu intelligente da fare sarebbe questa: La proprietà della Samb esegue i lavori di adeguamento perchè ai privati costa molto meno che al comune ed il comune firma un accordo di sponsorizzazione con la Samb che possa nel giro… Leggi il resto »
A quanto pare se il progetto dei tormenti non va a buon fine la samb non giocherà al Riviera. Quindi o i tifosi sono disposti ad andare a vedere la Samb altrove oppure non vedo perchè debba esserci tutta questa avversione verso un progetto che prova a dare una soluzione. Anche se il progetto può sembrare eccessivo ci si può sempre sedere ad un tavolo e trovare una soluzione migliore. A me sembra che questa città sia paralizzata, c'è un problema e nessuno fa nulla per risolverlo, spunta fuori una soluzione e si dice no per partito preso! Ma a… Leggi il resto »