MONTEPRANDONE – Il Centobuchi, pur avendone l’occasione, non è riuscito a ripetere quanto fatto contro il Tolentino una settimana prima: riagguantare il pareggio in extremis. Così, dopo quattro risultati utili consecutivi, è arrivata la sconfitta di Arrone, che ha permesso agli stessi umbri di agganciare i biancocelesti in classifica.
CHE CLASSIFICA Archiviata la battuta d’arresto, i piceni si ritrovano esattamente a metà classifica: 5 i punti che li separano dai play-off, 6 quelli che li dividono dalla zona retrocessione. Una graduatoria molto corta e che si sta accorciando sempre più, visto il trend degli ultimi turni, ricchi di risultati imprevedibili, che hanno ribaltato diversi pronostici a dimostrazione del grande equilibrio che regna nel girone F della serie D.
Il Centobuchi è atteso da un nuovo scontro diretto, stavolta però con il vantaggio del fattore campo. E’davvero il caso di sottolinearlo per un Centobuchi che fra le mura amiche ha messo in cascina il doppio dei punti raccolti in trasferta.
UN SOLO OBIETTIVO In casa biancoceleste, dopo un punto in due partite, l’obiettivo sarà solo uno: tornare a vincere per allontanare ancora una volta lo spettro dei play-out che, in una classifica tanto corta, torna puntualmente ad avvicinarsi ogni qual volta non si riesce a far risultato pieno per due domeniche di fila.
Bisogna vincere; non importa se quello che arriverà al Comunale è un Venafro in grande forma, imbattuto da sette turni (era il 23 dicembre quando il Grottammare tornò dal Molise con i tre punti in saccoccia). Infatti, dopo un dicembre nerissimo, caratterizzato da quattro sconfitte in altrettante partite, i bianconeri nelle ultime sei partite hanno saputo vincere i tre incontri casalinghi e pareggiare le altrettante trasferte.
PRECEDENTE AMARO All’andata, in Molise, finì 3-1 per i padroni di casa che, sebbene meritarono la vittoria, passarono in vantaggio con un rigore contestatissimo che segnò pesantemente l’andamento della partita, innervosendo un Centobuchi che non seppe reagire e con mister Sestilio Marocchi che venne espulso per proteste.
VENAFRO FRAGILE IN TRASFERTA Ma se è vero che il Venafro in casa fa paura, essendo la squadra che ha fatto più punti davanti ai propri tifosi (ben 25), non bisogna dimenticare che in trasferta ne ha raccolti solo 10 (meglio solo del Tolentino e del Bojano ultimo in classifica) e che l’unica vittoria risale al 25 novembre proprio contro i corregionali allenati da Karel Zeman, figlio del celebre Zdenek.
OCCHIO A MARADONA JR Il Centobuchi dovrà fare attenzione soprattutto all’bomber del Mali Keità, in gol domenica scorsa e autore di una doppietta nel match d’andata, e a Diego Armando Maradona junior che un mese fa contro l’Olympia Agnonese ha siglato uno splendido gol da 40 metri.
NOTIZIARIO Nel Centobuchi rientrano dalla squalifica Corradetti e De Angelis, mentre dopo una lunga assenza rientrano nella lista dei convocati Mozzoni e Cameli, che in ogni caso partirebbero dalla panchina. Cesani ha un risentimento muscolare, ma ci sarà quasi sicuramente. Pertanto l’unico ad essere indisponibile dovrebbe essere lo squalificato Alessandrini.
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