SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se non per i comuni mortali facciamolo per gli specchietti delle auto che giornalmente vivono brividi terribili quando non vengono colpiti. Il sottoscritto passa giornalmente almeno quattro volte in via Marsala, strada a doppio senso di marcia che dal centro di piazza San Giovanni Battista arriva fino al confine con Grottammare. E’ parallela a via Calatafimi che ha il senso unico nord-sud.
Ogni volta che la mia Multipla sfiora un’altra auto in sosta mi ripropongo di fare un disappunto mirato al… pericolo scampato. Non l’ho mai fatto perché poteva essere ritenuto un inconveniente troppo personale. Non era così. Tanto è vero che il 29 novembre scorso (non lo sapevo) il cittadino Gioacchino Fiscaletti, residente in zona, ha scritto una lettera al sindaco Giovanni Gaspari e al presidente del quartiere San Filippo. Questi alcuni stralci.
“Egregio signor sindaco, è necessario sottoporre alla vs attenzione il problema traffico sulla via Marsala”. “Da diversi anni molti cittadini lamentano la necessità del senso unico, essendo diventato pericolosissimo l’attraversamento“. “Se ne è parlato nelle assemblee di quartiere, durante le quali però i commercianti si sono mostrati avversi al cambiamento”.
I parcheggi sui due lati hanno ridotto la carreggiata con conseguente blocco del traffico durante le operazioni di carico e scarico: è questo un dato obiettivo non sindacabile. Lo scrivente aggiunge anche che ”l’istituzione di sensi unici nelle traverse ovest-est permette ora un facile sfogo a chi transita in via Marsala“
Giustamente Fiscaletti ha anche esaminato e preso in considerazione precedenti lamentele dei commercianti, citando l’art. 157, comma 4 del codice stradale: «Nelle strade urbane a senso unico di marcia la sosta è consentita anche a sinistra purché rimanga uno spazio non inferiore a tre metri di larghezza». Aggiungerei il non irrilevante particolare che un senso unico, a parer mio, avvantaggerebbe e non penalizzerebbe i commercianti in quanto adesso è praticamente impossibile fermarsi nel tratto tra via Manzoni e via D’Annunzio. Ribadisco anch’io quindi la necessità che la strada in oggetto diventi a senso unico. Inverso a quello della parallela via Calatafimi.
Non posso però sottacere che un anonimo, definendosi commerciante della zona, ha telefonato in redazione per dirci in modo “cafonesco” che sono idioti coloro che chiedono l’istituzione del senso unico.
Contrariamente a Fiscaletti ed al sottoscritto non è stato in grado di dare motivazioni valide in modo civile alla sua assurda ed egoistica presa di posizione. Non so come la pensano gli altri commercianti per cui chiederei al sindaco Giovanni Gaspari di esaminare la richiesta di Gioacchino Fiscaletti e decidere lui se è il caso o no (magari con una risposta scritta) di eliminare il doppio senso di marcia in funzione delle necessità dell’intera comunità e non in funzione di un singolo commerciante ignorante e cafone.