SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche la Regione inizia a osservare con preoccupazione l’allarmante situazione economica e occupazionale del Piceno e a proporre qualche soluzione.
Con un atto formalizzato dal presidente della regione Gian Mario Spacca, infatti, lo scorso 28 gennaio, il suo vice Luciano Agostini ha ricevuto una particolare delega a occuparsi del “Progetto speciale per il Piceno”, per fronteggiare la crisi, particolarmente sentita negli ultimi tempi.
Agostini avrà come compito quello di redigere un progetto di crescita e sviluppo per la provincia di Ascoli. Un canale di intervento era già stato attivato recentemente in occasione della visita del ministro Pier Luigi Bersani nel Piceno. Il vice presidente della Regione da un lato coordinerà su questo progetto il lavoro di più assessorati nell’ambito della Regione Marche, dall’altro potrà avvalersi dell’aiuto di soggetti a livello nazionale.
«Si tratta di un segnale forte e importante da parte della Regione – ha dichiarato il sindaco Giovanni Gaspari – in vista di tutte quelle azioni che potranno essere messe in atto per fronteggiare la crisi. Molti posti di lavoro sono infatti a rischio nel nostro territorio, o sono già stati sacrificati negli ultimi tempi. È quindi tempo di agire e la scelta del presidente Spacca nono poteva essere più adeguata».
«Sono sicuro che verrà tentato di tutto per cercare di risolvere questa crisi – ha concluso Gaspari – e speriamo che già presto si possano valutare i primi esiti delle azioni intraprese. Da parte nostra ci sarà massima collaborazione».
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Ben venga l'interessamento della Regione, ma stupisce che non si sia interagito con la Provincia, e che adesso spunti un "commissario" che dovrebbe costruire quello che già la Provincia stessa sta facendo da anni. Più che la volontà di risolvere i problemi mi pare evidente il tentativo di scavalcare un presidente "scomodo", che avendo lavorato in modo partecipativo ha annullato il potere di quanti contano sulle clientele e sui favori per consolidare il proprio ruolo politico.
Ma in cosa consiste questo progetto? Si stanzieranno nuoi fondo per pagare oneroe consulenze???????
Bene il Commissario Regionale, avrà almeno sulla carta l'appoggio di tutte le parti sociali della zona. ma la cosa importante non è discutere di questo, ma sapere quali sono i compiti di questo commissario:
– punti programmatici
-azioni possibili
-fondi
-tempistica del ruolo
Ecco senza una serie di paletti si tratterebbe del solito fumo negli occhi della popolazione.
Non ho idea degli interventi che un progetto del genere possa proporre, quando è il sistema paese che ormai va a rotoli.
L'economia va "liberata", basta con interventi parziali e mirati. Sono solamente distorsivi e clientelari (non è un'accusa ad Agostini, ma al modo di ragionare delle nostre istituzioni).