SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ di nuovo scattato l’allarme rosso in casa Samb.
A quattordici partite dalla conclusione del campionato i rossoblu si ritrovano con la necessità di incamerare almeno una ventina di punti. Tanti quanti si è riusciti ad accumularne dopo 20 partite. Di qui in avanti dunque, si potrà sbagliare ben poco.
«La situazione è delicata, preoccupante» esordisce Gianni Tormenti. «A Lanciano mi è parso di rivedere la squadra di inizio stagione. Mi auguro che domenica la Samb torni ad essere la squadra operaia che conoscevo».
Il presidente rossoblu ha una sola spiegazione per la sconfitta di Lanciano: «Altro che campo pesante e squadra imballata per i carichi di lavori accumulati durante la lunga sosta. Abbiamo perso solo perché l’approccio è stato sbagliato. Siamo scesi in campo poco convinti, meno concentrati del solito. I giocatori forse pensavano che sarebbe stato tutto facile in virtù dei risultati maturati nei mesi scorsi. E invece ha vinto – meritatamente – il Lanciano, perché ha avuto più voglia di farlo. Noi non abbiamo mai tirato in porta».
Eppure presidente in settimana vi eravate raccomandati con la squadra: temevate, giustamente, questa trasferta, tanto che li avevate messi in guardia.
«Evidentemente non è bastato. La Samb si è cullata sui risultati precedenti e si è illusa che oramai si potesse guardare al campionato con un’altra prospettiva. Niente di più sbagliato: appena ti distrai un attimo paghi dazio e sprofondi di nuovo nel baratro. E’ una mia analisi, non dico che sia la verità assoluta, ma nel primo tempo mi è parso di vedere errori banali, dovuti solo ed esclusivamente alla mancanza di concentrazione».
Si era detto: una vittoria cambierebbe il nostro campionato. Al “Biondi” l’amaro verdetto: ci sarà da lottare fino alla fine per evitare i play out.
«Temevo questa trasferta e avevo ragione. Abbiamo perso la partita soprattutto a livello mentale. Non ci siamo comportati da squadra. Abbiamo palesato una certa disorganizzazione e pur dannandoci l’anima non siamo riusciti a ribaltare il risultato. Dobbiamo riprendere a sacrificarci tutti, dal primo all’ultimo. Abbiamo dimostrato di sapere giocare al calcio, ma non possiamo permetterci distrazioni o illusioni. Mi auguro che la lezione sia servita».
Dei tre esordienti, due (Alfageme e Vitiello) sono stati espulsi. Un brutto segnale…
«Questo è un comportamento che non condivido e che, soprattutto, non fa parte del nostro stile. Peraltro si è fatto uno sforzo per averli a disposizione sin da subito e siamo stati ripagati con questa moneta. Valuteremo se multarli».
Alfageme è sembrato estraneo alla manovra. Un elemento di difficile collocazione tattica nello scacchiere tattico di Piccioni?
«E’ stato un acquisto concordato dal direttore sportivo e dal mister. Non sta a me entrare in certi discorsi tattici. Ha qualità indubbie, domenica lo ha dimostrato, di certo non è al top e non può subito fare la differenza. Però ha le potenzialità per fare bene»
Tante squadre in crisi societaria, dal Lanciano alla Massese, al Martina. E’ un campionato falsato?
«Ci sono tante cose che possono farlo. Si comincia a giugno quando le squadra che non hanno i requisiti vengono fatte iscrivere lo stesso…».
Domenica arriva il Pescara.
«Loro hanno due risultati su tre a disposizione. Non sono convinto che verranno qui per vincere la partita a tutti i costi. Per noi invece i 3 punti sono più importanti dell’ossigeno. Ci aspetta una gara difficile, ma voglio vedere una Samb con grande voglia e non timorosa»
Chiudiamo con il mercato: è ormai chiuso in entrata?
«Assolutamente sì. Abbiamo 32 giocatori. Nei primi giorni del prossimo mese rientrerà anche Alteri, per la fine di febbraio ci sarà pure Visone: non è proprio possibile metterne altri. Qualcuno dovrà invece andare via».
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IL MERCATO E’ ASSOLUTAMENTE CHIUSO, D’ALTRONDE ABBIAMO 32 GIOCATORI MEDIOCRI. PERCHE’ DOVREMMO PRENDERNE ANCORA?
VEDE TORMENTI MAGARI L’ANNO PROSSIMO (SE CI SARETE ANCORA) DI GIOCATORI SCARSI NE BASTANO UNA QUINDICINA, IL RESTO DEGLI STIPENDIUCCI LI INVESTA IN TRE GIOCATORI FORTI E DI CATEGORIA.
MI AVETE TOLTO L’ENTUSIASMO, NESSUNO C’ERA MAI RIUSCITO PRIMA.
Anche io non ho più entusiasmo… Nucifora non ha fatto altro che predicare bene e razzolare male: niente prestiti… solo giocatori che faranno la differenza… e questo è il risultato… Villa, Vitiello e Alfageme…
CARO PRESIDENTE NON SONO PROPRIO DACCORDO SU QUASI NULLA… LA ROSA ALLESTITA A LANCIANO, A PRESCINDERE DAI PROBLEMI SOCIETARI, E' MIGLIORE DELLA NOSTRA, QUINDI GLI OPERAI DEVONO FARE GLI OPERAI ED I CALCIATORI , I CALCIATORI….. POI QUANTO A IMPEGNO..PER ME I GIOCATORI DELLA SAMB SI SONO IMPEGNATI MOLTO, OLIVIERI COMPRESO , MA NEL CALCIO , POCHE VOLTE LE MOTIVAZIONI SCRIVONO I RISULTATI POSITIVI….CI VOGLIONO CALCIATORI FORTI E NON PRESTITI DA VALORIZZARE PER GLI ALTRI. POI QUANDO SI PARLA DEI NUOVI ARRIVATI, VISTO CHE SONO IN PRESTITO , MEGLIO EVITARE LA FRASE….SFORZI ECONOMICI….. MI SEMBRA FUORI LUOGO ! ESAGERATAMENTE FUORI… Leggi il resto »
La situazione è molto preoccupante ma ciò che mi rammarica di più è il fatto che tra noi tifosi non c'è più l'entusiasmo necessario.
Questa dirigenza ci ha preso in giro affermando alcune cose per poi smentirle mei fatti…tutto questo è molto triste.
NB: Nucifora dovrebbe sapere che non si possono prendere giocatori a Gennaio per rinforzare la squadra che entreranno in condizione a Febbraio.
Ieri ne abbiamo avuto la conferma e se ci salveremo magari ai play out sarà solo perchè quello di quest'anno è il campionato più mediocre che abbia mai visto in serie C.
Sono assolutamente daccordo con Paco. Questo campionato è veramente triste, ci teniamo a galla solo perchè le altre squadre sono quasi pietose. E’ inutile girarci intorno: i giocatori (purtroppo) sono questi, la società non investe e le motivazioni sono quasi nulle. Le chiacchiere stanno a zero. A questo punto i vari Iacoponi, Tulli, Forò e compagnia bella (che sono nostri) li terrei e li valorizzerei facendoli giocare (abbiamo qualcosa da perdere?) e manderei a casa tutti i prestiti inutili. 20 punti (se bastano) in 14 partite non li possiamo fare con questi giocatori o perlomeno ai limiti tecnico-tattici bisogna contrapporre… Leggi il resto »
LA COSA PIU’ PREOCCUPANTE E’ CHE QUESTI “SIGNORI” PENSANO VERAMENTE CHE RIUSCIRANNO A VINCERE 7 DELLE PROSSIME 14 PARTITE!
SE QUALCUNO NON LO AVESSE ANCORA CAPITO, LA QUOTA SALVEZZA E’ A 42 PUNTI.
Tutti ci domandiamo: PERCHE' 32 GIOCATORI???? Cari giornalisti, voi che potete, potete girare questa domanda al presidente? Grazie in anticipo, con la speranza di avere l'anno prossimo 15-18 giocatori di livello superiore a questi 32 di quest'anno.