SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche se l’affare è noto da mesi, questa è la prima volta che Alleanza Nazionale e Forza Italia manifestano critiche esplicite contro la decisione da parte dell’Asur (azienda sanitaria regionale) di vendere il complesso immobiliare di via Romagna, sede di uffici e ambulatori. La polemica arriva nel pieno del ciclone di parole sull’assessorato alla Sanità.
Una scelta, quella della cessione, molto incoraggiata dal Comune per il fatto che decongestionerebbe una zona molto urbanizzata. L’assessore alla Sanità Loredana Emili, criticando presunte «fumose discussioni» in Comune che ruberebbero tempo ed energie all’agevolazione dell’affare, starebbe «abusando della pazienza della minoranza», secondo il consigliere di Forza Italia Bruno Gabrielli.
«Chiesi conto della questione via Romagna in Consiglio comunale – sottolinea l’azzurro – e di come sarebbe stata individuata la nuova sede. Chiesi inoltre se l’assessore alla sanità Loredana Emili fosse a conoscenza di un’ipotetica permuta da realizzare con un edificio situato nella zona nord della città.
Concludevo la mia interrogazione chiedendo al sindaco se non ravvisasse un grave conflitto di interessi nella persona dell’assessore Emili dal momento in cui nella veste di amministratore pubblico invocava la vendita di un’immobile di proprietà dell’Asur di cui lei è dipendente. A rispondermi non fu il sindaco, bensì l’assessore. Vi lascio immaginare il grado di soddisfazione del sottoscritto».
Per Gabrielli, dunque, Loredana Emili incarnerebbe quella promiscuità di ruoli fra politica e azienda sanitaria che lei stessa ha criticato all’indomani dell’ultima commissione Sanità [CLICCA QUI]. Il sindaco, dice Gabrielli, dovrebbe prendere atto dell’anomalia e mettervi fine, ritirando la delega alla Sanità all’attuale assessore.
«QUELLA VENDITA NON CONVIENE» Intervengono sulla vicenda via Romagna anche gli esponenenti di An Benito Rossi, Giorgio De Vecchis e Vincenzo Amato.
«Una operazione senza senso con la quale si graverà la spesa corrente della Zona 12 a causa del conseguente pagamento di un sostanzioso affitto per la nuova sede. Sarebbe conveniente contrarre un mutuo anche ventennale mentre l’affitto saremmo costretti a pagarlo per sempre. Questi beni intanto sono indisponibili perché destinati all’erogazione di servizi pubblici. Le mancate programmazioni sanitarie – concludono i tre di An – non si recuperano attraverso gli introiti acquisiti dalla vendita di un immobile che produrrà solo spese per i cittadini. Si capisce che l’investimento risulta essere molto interessante dal punto di vista imprenditoriale ma assolutamente miope per gli interessi della Zona Territoriale 12».
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Vendere per andare in affitto, questa è una logica sconcertante, un bene immobile che oggi è di proprietà di San Benedetto, una volta venduto, con i soldi si riparano gli errori di Ancona e a San Benedetto non rimane nulla. Se la politica significa questo, io non ci sto, è inammissibile spendere dei soldi dei contribuenti a causa di incapaci, il palazzo della sanità deve rimanere proprietà della sanità e della città di San Benedetto e non di costruttori disposti a tutto solo per il denaro. Non sarebbe più logico ristrutturare il Poliambulatorio di Via Romagna? Poi se si vende… Leggi il resto »
Dove sono quei partiti che fino a ieri si fregiavano di essere a favore del popolo, la poltrona vale la salute dei cittadini, voi siete stati eletti per fare il bene dei cittadini e non di alcuni, io mi auguro che alcuni di quei partiti si ravvedano e non commetino un errore irreversibile.
Sarebbe utile conoscere i particolari di questo spostamento della Sede Asur. Dove sarà la nuova sede??? E' una sede comunale, di proprietà della Asl o si dovrà pagare l' affitto?? Posto che una locazione diversa da quella esistente sarebbe senza dubbio vantaggiosa per la viabilità della zona nonchè dei parcheggi ma anch'io sono d' accordo con halex sul fatto che andare in affitto (sicuramente oneroso) non vale la candela. In tal caso sarebbe meglio lasciare le cose come stanno Ho detto che sono d' accordo con halex ma non con i consiglieri di minoranza perchè partendo da una constatazione giusta… Leggi il resto »